Credem cresce e accelera sulle assunzioni: 280 ingressi in nove mesi, il 15% in più rispetto al 2024

Il nuovo bilancio occupazionale diffuso da Credem evidenzia un incremento significativo delle assunzioni, con 280 nuovi ingressi registrati nei primi nove mesi dell’anno, pari a una crescita del 15% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il dato conferma una strategia di rafforzamento del capitale umano che la banca sta portando avanti con continuità, investendo in professionalità capaci di rispondere alle esigenze di un settore finanziario in trasformazione. L’espansione della forza lavoro è legata all’evoluzione dei servizi, al potenziamento delle infrastrutture digitali e alla crescente domanda di competenze specializzate, in un contesto competitivo che richiede modelli operativi sempre più agili e integrati.

Il piano di assunzioni riguarda profili eterogenei, con un’attenzione particolare ai giovani talenti e alle competenze legate alla tecnologia, alla consulenza finanziaria e alla gestione del rischio. L’obiettivo è costruire una struttura interna capace di coniugare innovazione e tradizione, con team dotati di competenze avanzate nell’analisi dei dati, nell’automazione dei processi e nella sicurezza informatica. Parallelamente, continuano gli ingressi nelle aree commerciali, dove la banca intende rafforzare la relazione con famiglie e imprese attraverso servizi personalizzati e modelli consulenziali evoluti. L’orientamento verso un’organizzazione più dinamica si riflette nella creazione di percorsi formativi dedicati alle nuove risorse, con programmi che integrano competenze tecniche e capacità di gestione delle relazioni.

L’incremento dell’organico si inserisce in una strategia più ampia di sviluppo del gruppo, che negli ultimi anni ha puntato sulla solidità patrimoniale, sull’efficienza gestionale e su un percorso costante di innovazione digitale. La crescita dei volumi operativi, l’ampliamento della base clienti e il rafforzamento delle attività legate alla consulenza patrimoniale hanno reso necessario un ampliamento del personale per sostenere i nuovi obiettivi commerciali e migliorare l’esperienza degli utenti. In questo contesto, l’attenzione alla qualità del servizio rimane un elemento centrale, con la banca che continua a investire nella modernizzazione delle filiali e nella trasformazione dei canali digitali.

Una parte rilevante della strategia occupazionale riguarda il ricambio generazionale. Credem sta accelerando un processo che mira a integrare nuove competenze e a valorizzare il confronto tra professionalità con esperienze differenti, consapevole che la crescita del gruppo passa anche attraverso la creazione di un ambiente di lavoro inclusivo e orientato alla collaborazione. L’adozione di modelli di lavoro flessibile e la promozione del benessere organizzativo rappresentano ulteriori leve attraverso cui la banca intende attrarre e trattenere talenti, in un mercato in cui la concorrenza per le competenze più qualificate è sempre più intensa.

Il rafforzamento dell’organico assume un ruolo strategico anche in relazione ai progetti di sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa. La banca sta ampliando le competenze interne dedicate alla transizione energetica, alla finanza sostenibile e alle valutazioni ESG, settori che richiedono risorse con elevata preparazione tecnica e capacità di interpretare scenari normativi in continua evoluzione. Le nuove assunzioni, in questo senso, contribuiscono a consolidare la capacità della banca di supportare imprese e privati nei percorsi di trasformazione orientati alla sostenibilità, offrendo consulenza specializzata e prodotti finanziari dedicati.

L’aumento degli ingressi registrato nei primi nove mesi dell’anno conferma quindi la volontà di Credem di investire nel capitale umano come leva essenziale per la competitività futura. In un settore che attraversa profondi cambiamenti, la crescita dell’organico rappresenta una risposta strategica che mira a garantire un equilibrio tra innovazione tecnologica, qualità del servizio e solidità dei processi interni. Il percorso intrapreso indica una direzione chiara: costruire una struttura più moderna, preparata e capace di affrontare con efficacia le sfide del mercato finanziario contemporaneo.