Il mutamento della destinazione d’uso dell’immobile
- paolobaruffaldi
- 9 mag
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La Corte costituzionale, con la sentenza n. 51 del 2025, ha dichiarato incostituzionale una norma della Regione Lazio che permetteva interventi edilizi con cambio di destinazione d’uso senza l’approvazione del Consiglio comunale. La disposizione, introdotta in via transitoria, consentiva deroghe agli strumenti urbanistici, sollevando preoccupazioni per un possibile incremento disordinato dell’edificazione. Secondo la Corte, la norma comprometteva l’equilibrio tra sviluppo edilizio e tutela di aree destinate a funzioni sociali e contrastava con gli obiettivi della legge regionale sulla rigenerazione urbana. La sentenza pertanto tutela la competenza pianificatoria dei Comuni.
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