Economia digitale europea: la corsa alla sovranità tecnologica

La trasformazione digitale è diventata la nuova frontiera della competitività globale. L'Europa, dopo aver a lungo inseguito Stati Uniti e Cina, ha avviato una strategia ambiziosa per conquistare una vera sovranità tecnologica. l’obiettivo è duplice: ridurre la dipendenza dai colossi extraeuropei e costruire un modello industriale fondato su innovazione, sicurezza e sostenibilità.

Nel 2026, l’Unione europea investe miliardi in intelligenza artificiale, cloud, semiconduttori e cybersecurity, settori ritenuti strategici per l’economia del futuro. si punta alla creazione di poli tecnologici integrati, capaci di attrarre talenti e capitali. L'Italia partecipa con decisione a questa sfida grazie ai nuovi centri di ricerca di Torino, Milano e Bologna, specializzati in robotica avanzata, calcolo ad alte prestazioni e automazione industriale.

La transizione digitale, tuttavia, non è priva di ostacoli. il divario tra stati membri, la scarsità di specialisti informatici e la lentezza normativa rappresentano freni alla crescita. L'Europa deve accelerare sul fronte delle competenze, formare nuove professionalità e creare un mercato unico dei dati capace di competere con i big tech mondiali.

la digitalizzazione non è solo innovazione, ma anche geopolitica. controllare i flussi di dati significa controllare l’economia. Se l’Europa saprà giocare questa partita con unità e visione, potrà finalmente affermare un modello tecnologico autonomo e competitivo.