È ormai da più di vent'anni che i governi italiani combattono il riciclaggio di denaro con diverse misure e, finalmente, sono giunti a implementare simili misure anche il consiglio e il parlamento europeo.
Il 18 gennaio, infatti, queste due istituzioni hanno siglato un accordo provvisorio riguardo ai pacchetti di norme da varare in materia. Ecco le misure principali.
Limite al contante
Con vent'anni di ritardo, ormai anche consiglio e parlamento europeo sono giunti alla conclusione che è necessario, per contrastare il riciclaggio di denaro, porre un limite alle transazioni in contanti. Infatti ad oggi, in alcuni paesi come la Germania, è ancora tecnicamente possibile eseguire transazioni di qualsiasi importo in contanti, legalmente: si potrebbe persino acquistare un'auto o una casa utilizzando questo metodo di pagamento. Il limite fisso sarà di 10.000€ a transazione, cifra oltre la quale si dovranno utilizzare altri mezzi, ma già sopra i 3.000€ il soggetto transante dovrà essere identificato.
Nuova stretta sulle crypto
Anche le cryptovalute verranno messe sotto controllo, e i provider dei servizi di deposito e di holding (Exchange e Wallet) dovranno svolgere identificazione e due diligence su chi farà transazioni sopra i 1000€. La norma si applica anche ai wallet privati, ma sarà facilmente aggirabile dagli esperti del settore.
Lusso
Il mercato del lusso è stato storicamente molto frequentato da chi detiene somme ottenute illegalmente, e per questo verranno messi sotto controllo i commercianti di beni di lusso - metalli preziosi, pietre preziose, gioiellieri, orologiai e orafi - i commercianti di automobili, aerei e yacht di lusso e di beni culturali a cominciare dalle opere d’arte).
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