Ucraina: il Consiglio di Sicurezza dell'ONU adotta una risoluzione per la fine della guerra con il sostegno della Russia
- piscitellidaniel
- 25 feb
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Nel terzo anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione proposta dagli Stati Uniti che invoca la "rapida fine della guerra". Tuttavia, il testo non menziona la Russia come aggressore né fa riferimento alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina, elementi precedentemente sanciti in Assemblea Generale grazie a emendamenti dell'Unione Europea. La risoluzione è stata adottata con 10 voti favorevoli, nessun contrario e cinque astensioni, tra cui Francia, Regno Unito, Slovenia, Grecia e Danimarca. Significativamente, sia la Russia che la Cina hanno sostenuto il documento, riflettendo un nuovo allineamento geopolitico dopo l'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. L'ambasciatore russo Vassily Nebenzia ha definito la risoluzione "un passo nella giusta direzione".
Parallelamente, il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha dichiarato che Mosca non è interessata a un cessate il fuoco immediato lungo l'attuale linea del fronte per poi discutere le condizioni di pace. Secondo Lavrov, la Russia interromperà le ostilità solo quando saranno raggiunti accordi accettabili per entrambe le parti. Questa posizione indica la volontà di Mosca di negoziare un accordo di pace duraturo piuttosto che soluzioni temporanee.
Nel frattempo, l'Ucraina continua a subire attacchi. Nella notte, le difese aeree russe hanno abbattuto decine di droni ucraini diretti verso Mosca e la regione circostante, in quello che è stato descritto come uno dei più grandi attacchi di droni contro la capitale russa dall'inizio del conflitto nel 2022. Kiev, da parte sua, ha subito nuovi bombardamenti, con almeno un morto e diversi feriti nella capitale ucraina durante un "massiccio attacco" di droni russi. Le forze di difesa aerea ucraine hanno riferito di aver abbattuto una ventina di droni durante l'incursione.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso scetticismo riguardo alle proposte di cessate il fuoco che non prevedano il ritiro completo delle forze russe dal territorio ucraino. In un'intervista, Zelensky ha affermato che una tregua potrebbe essere possibile solo se l'Ucraina fosse sotto la protezione della NATO, indicando la necessità di garanzie di sicurezza concrete per il suo paese.
La comunità internazionale osserva con attenzione l'evolversi della situazione, mentre le tensioni rimangono elevate e le prospettive di una risoluzione pacifica del conflitto appaiono ancora lontane.
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