Trump, von der Leyen e Meloni: sabato il primo contatto diretto tra Washington e Bruxelles

Sabato 26 aprile 2025, a margine dei funerali di Papa Francesco a Roma, si terrà il primo incontro diretto tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. L'incontro avverrà grazie alla mediazione della presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni, che ha svolto un ruolo chiave nel facilitare il dialogo tra Washington e Bruxelles.​

L'incontro rappresenta un momento cruciale per le relazioni transatlantiche, segnando la prima interazione diretta tra Trump e von der Leyen da quando l'ex presidente è tornato alla Casa Bianca. La riunione si svolgerà in un contesto di tensioni commerciali, con l'amministrazione Trump che ha recentemente imposto dazi del 20% su alcune importazioni europee, concedendo una sospensione di 90 giorni per negoziare un nuovo accordo commerciale.​

Meloni, che ha incontrato Trump a Mar-a-Lago il 5 gennaio 2025 e ha partecipato alla sua cerimonia di insediamento il 20 gennaio, è stata l'unica leader europea presente all'evento. Durante i colloqui con Trump, Meloni ha discusso di questioni chiave come i dazi, le forniture di gas, la guerra in Ucraina e il conflitto tra Israele e Hamas. La sua posizione come figura di collegamento tra gli Stati Uniti e l'Unione Europea è stata rafforzata da questi incontri, posizionandola come un interlocutore privilegiato per entrambe le parti.​

L'incontro di sabato sarà anche un'opportunità per discutere del futuro delle relazioni commerciali tra gli Stati Uniti e l'Unione Europea. Trump ha espresso interesse per un nuovo accordo commerciale, affermando che "ci sarà un accordo commerciale, al 100%, ma sarà un accordo equo". Tuttavia, le sue precedenti dichiarazioni critiche nei confronti dell'UE, definita come un'entità creata per "fregare" gli Stati Uniti, hanno sollevato preoccupazioni tra i leader europei.​

Von der Leyen ha dichiarato che un buon momento per incontrare Trump sarebbe "quando avremo un buon accordo", sottolineando l'importanza di progressi concreti nelle trattative commerciali prima di un vertice formale. L'incontro di sabato potrebbe quindi servire come un primo passo verso la normalizzazione delle relazioni e la definizione di un'agenda comune.​

Oltre alle questioni commerciali, l'incontro potrebbe affrontare temi come la sicurezza internazionale, la cooperazione nella lotta al cambiamento climatico e il sostegno all'Ucraina. Con l'amministrazione Trump che ha ridotto i finanziamenti a programmi internazionali come l'OMS e USAID, l'UE è chiamata a colmare le lacune nel supporto all'Ucraina, in particolare nel settore sanitario.​

L'incontro di sabato rappresenta quindi un momento chiave per il futuro delle relazioni transatlantiche, con Meloni che svolge un ruolo centrale nel facilitare il dialogo tra Washington e Bruxelles. La sua capacità di mediazione potrebbe essere determinante per superare le tensioni e costruire una partnership più solida tra le due sponde dell'Atlantico.