Trump elogia i progressi nei negoziati sui dazi con il Giappone: focus su commercio, difesa e investimenti
- piscitellidaniel
- 17 apr
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Il presidente Donald Trump ha recentemente annunciato "grandi progressi" nei colloqui sui dazi con il Giappone, segnando un momento significativo nelle relazioni commerciali tra i due paesi. Durante un incontro con la delegazione giapponese guidata dal ministro per la rivitalizzazione economica Ryosei Akazawa, Trump ha espresso ottimismo riguardo ai negoziati in corso, sottolineando l'importanza di raggiungere un accordo vantaggioso per entrambe le nazioni.
Il Giappone, da parte sua, ha mostrato cautela, cercando di limitare le discussioni ai temi commerciali e agli investimenti. Tuttavia, Trump ha ampliato l'agenda includendo anche questioni relative alla condivisione dei costi per la presenza militare statunitense in Giappone. Nonostante le divergenze iniziali, le parti hanno concordato di proseguire i colloqui, con un secondo incontro previsto entro la fine del mese.
Attualmente, il Giappone è soggetto a dazi del 10% su una vasta gamma di prodotti e del 25% sulle automobili, un settore cruciale per l'economia giapponese. Tokyo ha richiesto la revoca di queste tariffe, proponendo in cambio investimenti significativi negli Stati Uniti, come un progetto energetico in Alaska. Il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ha definito i colloqui "franchi e costruttivi", pur riconoscendo le difficoltà nel raggiungere un accordo definitivo.
L'amministrazione Trump mira a ridurre il deficit commerciale con il Giappone, attualmente stimato in 68,5 miliardi di dollari, e a ottenere concessioni in settori chiave come l'agricoltura e l'automotive. Nel frattempo, la Cina sta cercando di rafforzare le proprie relazioni commerciali in Asia, approfittando delle tensioni tra gli Stati Uniti e i suoi partner tradizionali.
Questi negoziati si inseriscono in un contesto più ampio di politiche protezionistiche adottate da Trump, che ha recentemente imposto dazi su numerosi paesi, inclusi membri dell'Unione Europea. L'esito delle trattative con il Giappone potrebbe quindi influenzare le future relazioni commerciali degli Stati Uniti a livello globale.
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