Il Garante Privacy e la Giurisprudenza sono stati chiamati nuovamente ad intervenire in merito al rispetto del diritto di riservatezza, dei dati sensibili relativi alla salute, di persone disabili violato in occasione di concorsi pubblici.
Si tratta di un tema già più volte dibattuto nel corso degli anni, infatti con la recente sentenza n. 29049/2022 la Corte di Cassazione ritorna a parlare di diritto della riservatezza e dell'anonimato per evitare la diffusione di informazioni sullo stato dei partecipanti ad una selezione pubblica.
Purtroppo il rispetto dei dati delle persone disabili è stato più volte disatteso da parte delle Pubbliche Amministrazioni e non solo in tema di concorsi pubblici, già in passato il Garante aveva sanzionato un ente pubblico per aver violato la privacy di un cittadino disabile in ambito scolastico in tema di assegnazione di cattedre di sostegno.
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