PIL italiano in crescita dello 0,3% nel primo trimestre 2025: trainano industria e agricoltura, rallentano i servizi

Nel primo trimestre del 2025, l'economia italiana ha registrato una crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) dello 0,3% rispetto al trimestre precedente, superando le previsioni degli analisti che si attestavano su un incremento dello 0,2%. Su base annua, l'aumento è stato dello 0,6%, secondo i dati preliminari diffusi dall'Istat. Questo risultato positivo è stato sostenuto principalmente dalla domanda interna e da un contributo significativo della domanda estera netta, che ha compensato l'impatto negativo derivante dalle tensioni commerciali globali.​I

L'analisi settoriale evidenzia una performance positiva dell'industria e dell'agricoltura. In particolare, il settore agricolo ha mostrato una crescita del 3,3% rispetto al trimestre precedente, recuperando terreno dopo la contrazione registrata nel 2023. L'industria, sebbene con un incremento più contenuto, ha beneficiato della vivace dinamica delle costruzioni, che hanno segnato un aumento del 2,9%. Tuttavia, l'industria manifatturiera ha subito una lieve flessione dello 0,4%. Il settore dei servizi ha mostrato una crescita dello 0,3%, con performance positive nei servizi di informazione e comunicazione, attività finanziarie e assicurative, attività professionali e servizi di intrattenimento. Al contrario, il comparto del commercio, trasporto, alloggio e ristorazione ha registrato una contrazione dello 0,1%.​

Dal lato della domanda, la spesa delle famiglie ha contribuito positivamente alla crescita, con un incremento dello 0,2% rispetto al trimestre precedente. Gli investimenti fissi lordi hanno mostrato una crescita dello 0,5%, sebbene in decelerazione rispetto ai trimestri precedenti. La domanda estera netta ha fornito un apporto positivo, grazie a un aumento delle esportazioni e a una riduzione delle importazioni, migliorando il saldo commerciale del paese.​

Il governo italiano ha accolto con favore questi dati, sottolineando che la crescita registrata è superiore a quella di altri principali paesi europei. Il Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha evidenziato che l'Italia ha performato meglio rispetto alla Germania, che ha registrato una crescita dello 0,2%, e alla Francia, con un incremento dello 0,1%. Questi risultati rafforzano la fiducia nelle politiche economiche adottate e nelle previsioni di crescita per l'intero anno.​

Le prospettive per il 2025 indicano una crescita acquisita dello 0,4%, secondo l'Istat, suggerendo che, anche in assenza di ulteriori incrementi nei trimestri successivi, l'economia italiana potrebbe chiudere l'anno con un'espansione positiva. Tuttavia, permangono incertezze legate alle tensioni commerciali internazionali e alle politiche tariffarie, che potrebbero influenzare negativamente le esportazioni e gli investimenti nel settore manifatturiero.