MSC Crociere investe 3,5 miliardi di euro per due nuove navi: sostenibilità, lusso e tecnologia per il futuro del turismo marittimo

MSC Crociere annuncia un investimento record da 3,5 miliardi di euro per la costruzione di due nuove navi di ultima generazione, segnando un ulteriore passo nella strategia di espansione del gruppo e consolidando la sua posizione di leader mondiale nel settore delle crociere. Le due unità, che saranno realizzate nei cantieri Chantiers de l’Atlantique di Saint-Nazaire, in Francia, entreranno in servizio entro il 2029 e rappresenteranno una nuova evoluzione tecnologica nel campo della propulsione sostenibile e dell’efficienza energetica. L’investimento rientra nel piano industriale pluriennale del gruppo MSC, che prevede una crescita costante della flotta e un impegno concreto verso la decarbonizzazione del trasporto marittimo.

Le nuove navi, appartenenti a una classe completamente inedita, saranno progettate con tecnologie all’avanguardia per la riduzione delle emissioni e l’ottimizzazione dei consumi. Saranno alimentate a metanolo verde e dotate di sistemi di propulsione ibrida, in grado di operare con energia elettrica in porto, riducendo a zero le emissioni durante le soste. Ogni unità avrà una capacità di oltre 6.000 passeggeri e un equipaggio di 2.000 persone, con spazi completamente ripensati per il comfort, l’efficienza e la sostenibilità. MSC Crociere, già pioniera nel settore per l’introduzione di carburanti alternativi e sistemi di trattamento delle acque, punta con questo investimento a rendere la propria flotta una delle più moderne e meno impattanti del mercato globale.

L’accordo con i cantieri francesi rafforza una collaborazione industriale che dura da oltre vent’anni e che ha portato alla costruzione di numerose unità per MSC, tra cui le navi delle classi Meraviglia, Seaside e World. La società, interamente controllata dal gruppo italo-svizzero Aponte, ha confermato che l’investimento complessivo comprende non solo la costruzione delle due navi, ma anche l’integrazione di infrastrutture digitali, sistemi di gestione energetica intelligente e programmi di formazione del personale tecnico e marittimo. L’obiettivo è garantire che le nuove unità rappresentino non solo un salto di qualità nel design, ma anche un modello di innovazione tecnologica per l’intero comparto.

La strategia di MSC Crociere si inserisce in un contesto di crescita costante del settore, che dopo la fase di rallentamento dovuta alla pandemia ha ripreso a registrare un aumento significativo della domanda. Nel 2024 il gruppo ha trasportato oltre 5 milioni di passeggeri, con un incremento del 30% rispetto al 2023, e prevede di superare i 7 milioni entro il 2026. L’espansione della flotta, che oggi conta 22 navi operative, permetterà di incrementare ulteriormente la capacità e di consolidare la presenza nei principali porti del Mediterraneo, del Nord Europa e dei Caraibi, oltre a rafforzare le rotte verso Asia e Medio Oriente.

Uno dei pilastri dell’investimento è la sostenibilità ambientale. Le due nuove navi saranno costruite secondo i più elevati standard internazionali in materia di efficienza energetica e riduzione delle emissioni. Oltre ai sistemi di propulsione a metanolo, saranno dotate di impianti fotovoltaici, recuperatori di calore, sistemi di desalinizzazione dell’acqua di mare e tecnologie per la gestione e il riciclo dei rifiuti a bordo. L’obiettivo dichiarato di MSC è raggiungere la completa neutralità carbonica entro il 2050, in linea con le direttive dell’Organizzazione Marittima Internazionale e dell’Unione Europea.

Dal punto di vista economico e industriale, l’investimento da 3,5 miliardi avrà importanti ricadute anche sull’indotto europeo. La costruzione delle due navi nei cantieri francesi coinvolgerà migliaia di lavoratori e centinaia di aziende della filiera navale, molte delle quali italiane. Le commesse riguarderanno componenti di alta tecnologia, dall’impiantistica di bordo agli arredi, dai sistemi elettronici di navigazione fino agli apparati energetici. Per MSC Crociere, questa sinergia industriale rappresenta un esempio concreto di collaborazione europea orientata all’innovazione e alla sostenibilità.

Le navi di nuova generazione introdurranno anche un’evoluzione significativa nell’esperienza dei passeggeri. Gli spazi interni saranno concepiti per unire lusso e funzionalità, con ambienti modulari, aree tematiche e soluzioni digitali avanzate per la gestione dei servizi. Ogni cabina sarà dotata di sistemi di automazione intelligente per il controllo dell’illuminazione, della climatizzazione e dei consumi energetici. Le aree comuni includeranno spazi dedicati al benessere, alla ristorazione gourmet, alla cultura e all’intrattenimento, con una particolare attenzione al design ecosostenibile e all’uso di materiali riciclati.

Il presidente esecutivo di MSC Crociere, Pierfrancesco Vago, ha sottolineato che l’investimento rappresenta “un impegno concreto per il futuro del trasporto marittimo e del turismo sostenibile”. L’obiettivo, ha precisato, è coniugare crescita economica, innovazione tecnologica e rispetto per l’ambiente, offrendo un’esperienza di viaggio che rifletta i nuovi valori di sostenibilità e qualità. Vago ha inoltre ricordato che MSC Crociere è oggi la compagnia europea con il più alto tasso di crescita nel settore e che l’espansione della flotta risponde alla crescente domanda di viaggi esperienziali e personalizzati.

L’annuncio giunge in un momento di forte rilancio per l’intera industria crocieristica, che nel 2025 dovrebbe superare i livelli di traffico pre-pandemici. Gli investimenti in nuove navi e infrastrutture portuali rappresentano una componente essenziale della strategia di lungo periodo di MSC, che mira a presidiare i principali hub turistici mondiali con un’offerta sempre più diversificata. Il gruppo sta inoltre potenziando la propria presenza nel comparto del lusso con il marchio Explora Journeys, le cui prime navi hanno introdotto un nuovo concetto di crociera basato su itinerari esclusivi e standard elevati di ospitalità.

Con il nuovo investimento, MSC Crociere riafferma la propria visione di lungo termine, puntando a un equilibrio tra innovazione, competitività e responsabilità ambientale. La costruzione delle due navi rappresenta non solo un potenziamento della flotta, ma un passo verso una nuova era per l’industria crocieristica, in cui sostenibilità e tecnologia diventano i pilastri di un modello industriale capace di coniugare crescita economica e tutela del pianeta.