«La proposta del ministro per l’Istruzione, Patrizio Bianchi, di testare la sicurezza delle scuole avviando tamponi rapidi, a cui sottoporre tutti gli studenti che devono rientrare in aula, è in linea col nostro suggerimento dello scorso 21 gennaio. Si sarebbe potuto avviare prima, ma in ogni caso è un ottimo meccanismo da avviare prima possibile e da estendere, quanto prima, anche all’intero settore sportivo».
Lo dichiara il presidente di Unimpresa Sport, Marco Massarenti. «I bambini e i ragazzi stanno pagando un prezzo altissimo a causa delle restrizioni: i danni sono difficilmente calcolabili. Ragion per cui occorre tenere le scuole sempre aperte e riattivare immediatamente anche le attività sportive, che in alcune regioni italiane sono di fatto ferme da un anno» aggiunge Massarenti. Secondo il presidente di Unimpresa Sport «ovviamente tutte le restrizioni hanno cagionato un disastro sul versante economico e i ristori introdotti sia dal governo precedente sia dall’esecutivo attualmente in carica non sono sufficienti a coprire le perdite subite dagli operatori del settore».
Comments