Le ESA chiedono vigilanza in vista dei crescenti rischi geopolitici e informatici

Le tre autorità europee di vigilanza (EBA, EIOPA ed ESMA, le ESA) hanno pubblicato oggi l'aggiornamento del comitato congiunto della primavera 2025 sui rischi e le vulnerabilità nel sistema finanziario dell'UE, che si concentra sulle sfide legate alle tensioni geopolitiche e ai rischi informatici.

Le ESA avvertono che le crescenti tensioni geopolitiche e i crescenti rischi informatici presentano sfide significative per la stabilità finanziaria. Tra queste rientrano controversie commerciali, politiche in rapido cambiamento, conflitti internazionali in corso e la prospettiva di frammentazione economica che stanno rimodellando i mercati globali, richiedendo una maggiore vigilanza e adattabilità da parte di supervisori e entità finanziarie.

Le istituzioni finanziarie devono destreggiarsi tra crescenti incertezze, tra cui l'esposizione ai mercati internazionali, i rischi di liquidità e il ruolo in evoluzione dell'intelligenza artificiale (IA). Garantire la resilienza di fronte a questi sviluppi è fondamentale.

Le ESA, pertanto, sottolineano la necessità di una gestione proattiva del rischio, di una maggiore resilienza informatica e di un attento monitoraggio dei collegamenti finanziari globali. Man mano che i mercati finanziari continuano a evolversi, la cooperazione internazionale e la preparazione normativa saranno fondamentali per mantenere la stabilità. In un contesto di elevati rischi geopolitici, le ESA raccomandano che i supervisori e le entità finanziarie si preparino alla continua volatilità del mercato, considerino la potenziale materializzazione dei rischi di liquidità e siano pronti ad adattarsi a sviluppi avversi, anche mediante un provisioning adeguato.

Per gestire al meglio i rischi informatici e di digitalizzazione, le autorità di vigilanza e gli istituti finanziari dovrebbero continuare a impegnarsi per una solida governance dei dati, valutare criticamente le soluzioni di intelligenza artificiale e la loro conformità all'AI Act e supportare l'attuazione tempestiva delle disposizioni del Digital Operational Resilience Act.

31 marzo 2025

Fonte: eba.europa.eu