La Procura di Cagliari chiede l’annullamento della decadenza di Alessandra Todde: verso la rideterminazione della sanzione da 40.000 euro
- piscitellidaniel
- 24 apr
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Il 24 aprile 2025, la Procura di Cagliari ha richiesto al Tribunale civile l’annullamento dell’ordinanza di decadenza emessa nei confronti di Alessandra Todde, presidente della Regione Sardegna. La vicenda riguarda presunte irregolarità nella rendicontazione delle spese elettorali sostenute durante la campagna per le elezioni regionali del febbraio 2024.
Le contestazioni del Collegio regionale di garanzia
Il Collegio regionale di garanzia della Corte d’Appello di Cagliari aveva emesso un’ordinanza-ingiunzione che prevedeva la decadenza di Todde dal Consiglio regionale e una sanzione amministrativa di 40.000 euro. Le irregolarità contestate includevano la mancata nomina di un mandatario elettorale e il pagamento diretto di alcune spese di campagna, pratiche vietate dalla normativa vigente.
La posizione della Procura
La Procura ha ritenuto che le violazioni contestate, pur essendo effettive, non giustificassero la decadenza dalla carica di presidente della Regione. Ha quindi richiesto l’annullamento dell’ordinanza di decadenza e la rideterminazione della sanzione pecuniaria, sottolineando la necessità di una valutazione proporzionata delle irregolarità commesse.
Le dichiarazioni della difesa
L’avvocato Benedetto Ballero, legale di Todde, ha accolto positivamente la richiesta della Procura, evidenziando che le presunte violazioni hanno natura amministrativa e non penale. Ha inoltre sottolineato l’importanza di una sanzione proporzionata, che tenga conto delle circostanze specifiche del caso.
Le reazioni politiche
La vicenda ha suscitato diverse reazioni nel panorama politico sardo. Esponenti del Movimento 5 Stelle hanno espresso solidarietà a Todde, sottolineando la necessità di garantire la stabilità istituzionale della Regione. Altri rappresentanti politici hanno invece richiesto maggiore trasparenza nella gestione delle campagne elettorali e un rafforzamento dei controlli sulle spese sostenute dai candidati.
Il contesto normativo
La normativa italiana prevede sanzioni amministrative per le irregolarità nella rendicontazione delle spese elettorali, con la possibilità di decadenza dalla carica in caso di violazioni gravi. Tuttavia, la giurisprudenza ha più volte sottolineato l’importanza di una valutazione proporzionata delle sanzioni, in relazione alla gravità delle infrazioni commesse.
Le prospettive future
Il Tribunale civile di Cagliari dovrà ora esaminare la richiesta della Procura e decidere sull’annullamento dell’ordinanza di decadenza e sulla rideterminazione della sanzione pecuniaria. La decisione avrà implicazioni significative per la carriera politica di Alessandra Todde e per la stabilità istituzionale della Regione Sardegna.
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