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La Corte Costituzionale della Corea del Sud Conferma l'Impeachment del Presidente Yoon Suk-yeol

Il 4 aprile 2025, la Corte Costituzionale della Corea del Sud ha confermato all'unanimità la destituzione del Presidente Yoon Suk-yeol, a seguito dell'impeachment approvato dall'Assemblea Nazionale nel dicembre 2024. La decisione è stata presa in risposta alla dichiarazione della legge marziale da parte di Yoon nel dicembre 2024, considerata una grave violazione della Costituzione. 


Contesto della Dichiarazione della Legge Marziale

Il 3 dicembre 2024, il Presidente Yoon ha dichiarato la legge marziale, giustificandola come necessaria per proteggere il Paese da forze anti-statali. Questa mossa ha portato al dispiegamento di truppe presso l'Assemblea Nazionale e all'arresto di membri dell'opposizione, provocando proteste diffuse e una crisi politica senza precedenti. ​


Procedura di Impeachment e Decisione della Corte

In risposta alle azioni di Yoon, l'Assemblea Nazionale ha avviato la procedura di impeachment, culminata nella sospensione dei suoi poteri presidenziali nel dicembre 2024. Il 4 aprile 2025, la Corte Costituzionale ha confermato all'unanimità l'impeachment, dichiarando che le azioni di Yoon hanno rappresentato una grave violazione della Costituzione e un abuso di potere. ​


Reazioni Politiche e Sociali

La decisione della Corte ha suscitato reazioni contrastanti. Il Partito del Potere Popolare ha accettato con umiltà il verdetto, mentre il Partito Democratico lo ha definito una "vittoria del popolo". Manifestazioni di gioia e proteste si sono verificate in tutto il Paese, evidenziando la polarizzazione dell'opinione pubblica riguardo alla figura di Yoon. ​


Implicazioni per la Politica Interna ed Esterna

La destituzione di Yoon avviene in un momento di tensioni economiche e diplomatiche, con l'imposizione di dazi del 25% da parte degli Stati Uniti sulle esportazioni sudcoreane, che minacciano l'economia orientata all'export del Paese. Inoltre, la crisi politica ha sollevato preoccupazioni riguardo alla stabilità delle istituzioni democratiche della Corea del Sud. 


Prossimi Passi e Elezioni Anticipate

Con la rimozione di Yoon, il Primo Ministro Han Duck-soo assume il ruolo di presidente ad interim. Secondo la Costituzione sudcoreana, dovranno essere indette elezioni presidenziali anticipate entro 60 giorni per eleggere un nuovo leader. Il candidato del Partito Democratico, Lee Jae-myung, è considerato il favorito, avendo già perso di misura contro Yoon nelle precedenti elezioni.

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