L'EBA pubblica la sua valutazione annuale degli approcci interni delle banche per il calcolo dei requisiti patrimoniali

L'Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato oggi i suoi Rapporti 2024 sugli esercizi annuali di benchmarking del rischio di mercato e di credito. Per la prima volta, l'EBA ha anche pubblicato un Rapporto specifico sulla revisione fondamentale del trading book Alternative Standardised Approach (FRTB ASA). Questi esercizi mirano a monitorare la coerenza delle attività ponderate per il rischio (RWA) in tutte le istituzioni dell'UE autorizzate a utilizzare approcci interni per il calcolo dei requisiti patrimoniali.

Per quanto riguarda il rischio di mercato , il calo della dispersione nelle varie misure di rischio è confermato per questo esercizio. Per  il rischio di credito , la variabilità degli RWA è rimasta stabile rispetto all'anno precedente, ma per alcune classi di attività si è potuta osservare una riduzione nel lungo periodo per alcune classi di attività e parametri.

Rischio di mercato

Il Market Risk Benchmarking IMA Report presenta i risultati del benchmarking di vigilanza del 2024 e riassume le conclusioni tratte da un esercizio di portafoglio ipotetico (HPE) condotto nel 2023/24.

I risultati confermano che la maggior parte delle banche partecipanti ha registrato una dispersione relativamente bassa nella valutazione iniziale del mercato (IMV), sebbene leggermente superiore rispetto al 2023. Tuttavia, è stato notato un calo nella dispersione nelle misure di rischio presentate rispetto all'esercizio precedente.

In generale, la variabilità è diminuita costantemente nel corso degli esercizi passati. Ciò è probabilmente dovuto a migliori invii di dati da parte delle banche partecipanti, come risultato di istruzioni migliorate, conoscenza dei portafogli e risoluzione di problemi riscontrati nell'esercizio precedente.

Per quanto riguarda le singole misure di rischio, la variabilità complessiva per il valore a rischio (VaR) è inferiore alla variabilità osservata per lo stressed VaR (sVaR) (14% e 21%, rispetto al 16% e 21% nel 2023 e al 21% e 28% nell'esercizio del 2022). Misure più complesse, come l'incremental risk charge (IRC), mostrano un livello di dispersione più elevato (44%, era il 42% nell'esercizio del 2023, il 45% nell'esercizio del 2022).

La valutazione da parte delle autorità competenti della sovrastima e della sottostima delle RWA è stata incoraggiante, in quanto queste ultime erano a conoscenza delle cause di quasi tutte le deviazioni e in grado di spiegarle. Mentre la maggior parte delle cause è stata identificata e sono state messe in atto azioni per ridurre la variabilità indesiderata delle RWA, l'efficacia di queste azioni può essere valutata solo dalle autorità competenti tramite un monitoraggio costante dei risultati del benchmarking.

Il benchmarking sull'FRTB ASA diventerà ancora più critico in futuro, poiché sarà esteso alle banche che applicano la metodologia ASA in modo indipendente senza l'attuale requisito di aver ottenuto l'autorizzazione ad adottare modelli interni per i requisiti di fondi propri del rischio di mercato. Un aspetto positivo della raccolta dati ASA è che i requisiti di fondi propri (Own Funds Requirements, OFR) calcolati utilizzando questa metodologia sono già significativamente più coerenti rispetto alla metodologia IMA. D'altro canto, il Default Risk Charge (DRC), il residual risk add-on (RRAO) e i portafogli di convalida hanno evidenziato alcune incongruenze nelle presentazioni dei dati.

4 aprile 2025

Fonte: istat.it