Groenlandia: la NASA riscopre Camp Century, la base nucleare segreta della Guerra Fredda sepolta sotto i ghiacci
- piscitellidaniel
- 16 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Durante una missione di ricognizione aerea nell'aprile 2024, un team di scienziati della NASA ha accidentalmente individuato Camp Century, una base militare statunitense risalente alla Guerra Fredda, sepolta sotto la calotta glaciale della Groenlandia. Utilizzando avanzate tecnologie radar, gli scienziati hanno rilevato una rete di tunnel e strutture sotterranee, rivelando una "città sotto il ghiaccio" costruita nel 1959 e abbandonata nel 1967.
Camp Century e il Progetto Iceworm
Camp Century fu costruita dall'esercito statunitense come parte del Progetto Iceworm, un piano top secret che mirava a installare una rete di siti di lancio di missili nucleari mobili sotto la calotta glaciale della Groenlandia. La base comprendeva 21 tunnel interconnessi, per un totale di circa 3 chilometri, e ospitava fino a 200 persone. Era dotata di un reattore nucleare portatile, il PM-2A, che forniva energia elettrica e calore per sostenere le operazioni in condizioni artiche estreme.
Nonostante fosse presentata ufficialmente come una stazione di ricerca scientifica, la vera finalità di Camp Century era supportare il dispiegamento di missili nucleari in grado di colpire l'Unione Sovietica. Tuttavia, le condizioni instabili del ghiaccio resero il progetto impraticabile, portando all'abbandono della base nel 1967.
La riscoperta accidentale
La scoperta di Camp Century è avvenuta durante una missione della NASA volta a studiare la profondità delle calotte glaciali della Groenlandia. Il radar dell'aereo ha rilevato immagini della base militare segreta, rivelando dettagli strutturali come tunnel e resti di attrezzature.
Gli scienziati hanno utilizzato il radar UAVSAR montato sull'aereo Gulfstream III della NASA per mappare la profondità della calotta glaciale e gli strati di roccia sottostanti. Le immagini hanno mostrato una nuova visuale di Camp Century, evidenziando una serie di tunnel scavati direttamente nella calotta glaciale.
Implicazioni ambientali
La riscoperta di Camp Century solleva preoccupazioni ambientali significative. La base conteneva materiali pericolosi, tra cui rifiuti nucleari e chimici, che furono lasciati sul posto al momento dell'abbandono. Con il riscaldamento globale e lo scioglimento dei ghiacci, esiste il rischio che questi materiali vengano rilasciati nell'ambiente, causando potenziali contaminazioni.
Gli scienziati stanno ora pianificando ulteriori studi per valutare l'entità dei materiali pericolosi presenti e sviluppare strategie per la loro gestione. La situazione evidenzia l'importanza di considerare le conseguenze a lungo termine delle attività militari in ambienti estremi e la necessità di una cooperazione internazionale per affrontare le sfide ambientali emergenti.
Contesto geopolitico
La presenza di Camp Century e le attività militari statunitensi in Groenlandia hanno storicamente generato tensioni con la Danimarca, che ha sovranità sull'isola. Nel 1951, un trattato tra Stati Uniti e Danimarca consentì agli Stati Uniti di costruire e mantenere basi militari in Groenlandia. Tuttavia, la costruzione di Camp Century e il dispiegamento di armi nucleari senza il consenso esplicito del governo danese hanno sollevato controversie politiche.
Negli ultimi anni, l'interesse degli Stati Uniti per la Groenlandia è aumentato, con proposte di acquisto dell'isola e visite di alti funzionari statunitensi. La riscoperta di Camp Century potrebbe influenzare ulteriormente le relazioni tra Stati Uniti e Danimarca, sottolineando la necessità di trasparenza e cooperazione nelle attività militari e scientifiche nella regione artica.
Comentarios