Giappone: si dimette il ministro dell’Agricoltura dopo la gaffe sul riso, mentre il Paese affronta una crisi alimentare

Il 21 maggio 2025, il ministro giapponese dell’Agricoltura, Taku Eto, ha rassegnato le dimissioni in seguito alle polemiche scaturite da una sua dichiarazione controversa riguardante il riso, alimento base della dieta nipponica. Durante un evento politico nella prefettura di Saga, Eto aveva affermato di non aver mai dovuto acquistare riso poiché riceveva regolarmente donazioni da parte dei suoi sostenitori. Questa affermazione, pronunciata in un periodo in cui i prezzi del riso hanno raggiunto livelli record, ha suscitato indignazione tra la popolazione, già provata dall’aumento del costo della vita e dalla scarsità del prodotto.

La crisi del riso in Giappone

Negli ultimi mesi, il Giappone ha affrontato una significativa crisi nella produzione e distribuzione del riso. Le cause principali includono raccolti scarsi dovuti a condizioni climatiche avverse, un aumento dei costi di produzione e una domanda interna in crescita, anche a causa del boom turistico. Il governo ha cercato di mitigare la situazione rilasciando riso dalle riserve d’emergenza e, per la prima volta in 25 anni, importando riso dalla Corea del Sud. Tuttavia, queste misure non sono riuscite a stabilizzare i prezzi, che continuano a salire, mettendo a dura prova i consumatori.

Reazioni politiche e pubbliche

La dichiarazione di Eto è stata percepita come insensibile e fuori luogo, soprattutto in un momento in cui molte famiglie giapponesi faticano ad acquistare beni di prima necessità. L'opinione pubblica ha reagito con forza, e i partiti di opposizione hanno minacciato una mozione di sfiducia se il ministro non si fosse dimesso. Di fronte a questa pressione, il primo ministro Shigeru Ishiba ha accettato le dimissioni di Eto, sottolineando la necessità di affrontare con serietà la crisi alimentare in corso.

Nomina del nuovo ministro e prospettive future

A seguito delle dimissioni di Eto, il premier Ishiba ha nominato Shinjiro Koizumi, ex ministro dell'Ambiente e figlio dell'ex primo ministro Junichiro Koizumi, come nuovo ministro dell'Agricoltura. Koizumi ha dichiarato che la sua priorità sarà affrontare la crisi del riso, lavorando per garantire la stabilità dei prezzi e la sicurezza alimentare del Paese. La sua nomina è vista come un tentativo di rafforzare la fiducia del pubblico nel governo e di portare avanti riforme strutturali nel settore agricolo.

Implicazioni per il governo e le prossime elezioni

La gestione della crisi del riso e le dimissioni di Eto hanno avuto un impatto significativo sulla popolarità del governo Ishiba, già in calo. Con le elezioni della Camera alta previste per luglio, l'opposizione spera di capitalizzare sul malcontento popolare. Secondo recenti sondaggi, l'approvazione per il governo è scesa al 27,4%, con l'87% degli intervistati che disapprova la gestione della crisi del riso .