Gaza: Hamas annuncia il rilascio di sei ostaggi e la restituzione di quattro salme a Israele

Il 18 febbraio 2025, Hamas ha comunicato l'imminente liberazione di sei ostaggi israeliani ancora in vita, prevista per sabato prossimo. Tra questi, due cittadini israeliani, Avera Mengistu e Hisham al-Sayed, sono stati detenuti nella Striscia di Gaza per oltre un decennio. Inoltre, giovedì saranno consegnate alle autorità israeliane le salme di quattro ostaggi deceduti, tra cui i bambini della famiglia Bibas, il cui caso ha profondamente scosso l'opinione pubblica israeliana.

Khalil Al Hayya, leader di Hamas a Gaza, ha dichiarato che il rilascio degli ostaggi sarà subordinato al rispetto, da parte di Israele, degli impegni presi nella prima fase dell'accordo. Si ritiene che i sei ostaggi in questione siano gli unici ancora in vita tra quelli elencati per la prima fase dell'intesa. Una seconda fase prevede la liberazione di ulteriori 24 ostaggi. Un alto funzionario israeliano ha confermato questi dettagli al sito di notizie Walla.

La famiglia Bibas, composta da Shiri Bibas e i suoi due figli piccoli, Ariel e Kfir, è diventata simbolo della tragedia degli ostaggi. Kfir, di soli 9 mesi al momento del rapimento avvenuto il 7 ottobre 2023, era il più giovane tra gli ostaggi. Un video diffuso all'epoca mostrava Shiri mentre avvolgeva i suoi figli in una coperta, portata via da uomini armati. Hamas ha affermato che la famiglia è stata uccisa durante un attacco aereo israeliano nelle fasi iniziali del conflitto, ma le autorità israeliane non hanno ancora confermato ufficialmente la loro morte.

Questo sviluppo rappresenta un passo significativo nel contesto del conflitto israelo-palestinese, con la speranza che possa portare a ulteriori progressi verso una risoluzione pacifica e la fine delle ostilità nella regione.