Piazza Affari chiude il 2023 da prima della classe in Europa: al termine dell'ultima seduta dell'anno il bilancio del Ftse Mib segna infatti +28,03%, staccando Madrid (+22,76%), Francoforte (+20,31%), Parigi (+16,52%), Amsterdam (+14,2%) e Londra (+3,78%).
Il Ftse All Share, da parte sua, archivia il 2023 con un +26,28%. Tra i principali titoli milanesi, l'anno positivo del settore della Difesa sostenuto dai venti di guerra che soffiano nello scenario mondiale e degli aumenti di budget militari conseguenti hanno spinto al rialzo Leonardo, che ha messo a segno la migliore prestazione del Ftse Mib con un progresso dell'85,3%.
Segue di poco UniCredit, di gran lunga la migliore del comparto bancario con un +85,09%, grazie ai tassi BCE rimasti alti per tutto l'anno.
Completano la Top 10 dell'anno Mps (+58,27%), Bper (+57,73%), Ferrari (+52,45%), A2a (+49,32%), Iveco (+46,56%), Banco Bpm (+43,4%), Tim (+36,01%), grazie ai passi avanti nel dossier della rete, ed Enel (+33,8%). In coda invece Diasorin (-28,5%), poi Finecobank (-12,47%), Tenaris (-3,32%), Erg (-0,35%) e Italgas (-0,19%).
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