Durante il Festival dell’Economia, nel programma del Fuori Festival, dal 25 al 28 maggio la Fondazione Franco Demarchi animerà la piazza della Basilica del Concilio con incontri, mostre, momenti di approfondimento riguardanti diverse tematiche che la contraddistinguono. Sotto il cappello “Il futuro del futuro”, nelle quattro giornate del Festival in piazza si svolgeranno 14 talk e 1 mostra, in cui si alterneranno oltre 50 relatori/rici per confrontarsi su educazione, educazione civica tra passato e futuro, sviluppo delle comunità montane attraverso il tema delle startup sociali, comunità educanti e tecnologie.
Si partirà giovedì 25 maggio discutendo di educazione civica: a partire dal passato costruiamo il futuro. Per sviluppare una comunità educante è necessario partire dall’educazione civica, materia trasversale che comprende la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società. Questo, in relazione alla storia delle nostre istituzioni, pone le basi per il pensiero critico delle nuove generazioni. Nella giornata si susseguiranno momenti di confronto e laboratoriali che affronteranno i temi della Convenzione ONU dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (ratificata dall’Italia nel maggio del 1991) e una riflessione sulle figure femminili che hanno scritto la costituzione attraverso le parole di Angela Iantosca, autrice del libro “21. Le donne che fecero la costituzione”, candidato al premio Strega 11+ e Marta Rossi, curatrice di “Libere e Sovrane. Le donne che hanno fatto la costituzione”. La giornata di venerdì 26 maggio sarà dedicata allo sviluppo delle comunità montane attraverso il tema delle Startup sociali, motore economico per territori alti. In questi anni si sta concretizzando sempre di più una nuova economia, un nuovo tipo di mercato che poggia le sue fondamenta su un concetto di ibridazione: profit che si apre al concetto di social responsability, no profit che ricerca una sostenibilità economica per stare sul mercato. Società benefit e cooperative di comunità sono solo alcuni degli esempi di un mondo in evoluzione che guarda ad un futuro più sensibile alle dinamiche sociali, che si avvicina ad un welfare generativo come una vera e propria opportunità di sviluppo, di evoluzione. Ecco quindi che il territorio montano offre spazio a queste nuove start up, creando dei laboratori territoriali che possono diventare spunto per molti altri luoghi e comunità. Durante la giornata si parlerà quindi di progetti per contrastare lo spopolamento montano sia attraverso nuove forme di abitare - come i progetti Cohousing e Coliving, che attraverso la sperimentazione di nuovi modelli economici danno forma a imprese ibride. Si parlerà di cibo e di welfare generativo come incubazione di nuovi modelli di economia legati al benessere della persona, anche grazie all’intervento di Paolo Malavenda, Segretario Nazionale SIPS, ma anche di cooperative di comunità che hanno l’obiettivo di aggregare la comunità per rispondere ai bisogni concreti di territori marginali e aree interne e delle quali analizzeremo la nuova legge regionale. In piazza ci saranno i veri protagonisti di queste progettualità: dalle amministrazioni pubbliche ai cittadini che le implementano giorno per giorno. Il Festival continuerà poi sabato 27 maggio parlando di Comunità educanti e tecnologie. Durante i vari panel si discuterà quindi di come costruire coalizioni capaci di trasformare i contesti educativi territoriali in comunità educanti, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i soggetti territoriali del pubblico, del privato sociale e del privato che possono contribuire alla realizzazione degli obiettivi condivisi. Un sistema verticale e orizzontale di collaborazioni e di senso partecipato che deve essere capace di indirizzarsi all’infanzia, all’adolescenza e alle famiglie, considerandoli non solo come destinatari dei servizi, ma come protagonisti e attori attivi delle iniziative programmate e attivate. Nello specifico racconteremo di strumenti innovativi per coinvolgere i giovani come le nuove tecnologie o evoluzioni di temi solo apparentemente più consolidati, come i festival musicali, parleremo di nuove frontiere della comunicazione digitale grazie ad una ospite speciale: Zaira, avatar influencer che dialogherà in diretta con noi, fino alla presentazione del bando Strike, un bando che premia giovani che cambiano le cose.
Particolare spazio sarà inoltre dedicato alle 16.00 al tema di chatGPT ospitando, fra gli altri, Guido Scorza, Componente del Garante per la protezione dei dati personali. A chiudere le giornate in piazza S. Maria Maggiore, domenica 28 maggio mattina si discuterà di educazione nella cooperazione internazionale e di evoluzioni nella letteratura dedicata agli anziani attraverso l’uso di Albi illustrati, frutto di uno studio specifico condotto, fra gli altri, dalla dott.ssa Elisa Calcaterra, che ha portato alla pubblicazione del libro “Lassù è casa mia”, prima esperienza di questo genere.
Commenti