Borsa italiana: i titoli giusti per investire nel 2025
- Giuseppe Politi
- 18 apr
- Tempo di lettura: 1 min
L’investitore italiano nel 2025 si trova davanti a un mercato azionario più solido rispetto agli anni precedenti, ma profondamente mutato nella sua composizione e nelle sue dinamiche. L’indice FTSE MIB mostra una tenuta interessante, trainato da alcune blue chip in settori strategici: energia, telecomunicazioni, bancario e infrastrutture. Ma sono le mid-cap e le PMI quotate su Euronext Growth Milan a rappresentare oggi il terreno più fertile per chi cerca rendimenti sopra la media con rischio controllato.
Tra i titoli da monitorare: i player del settore energetico legati alla transizione green, le società fintech italiane in forte espansione, le utility locali ben gestite e alcune aziende farmaceutiche emergenti con pipeline innovative. Interessanti anche le realtà legate all’automazione industriale e ai semiconduttori, con esportazioni in crescita verso Germania e USA.
Oltre alle azioni, i corporate bond a breve termine offrono oggi rendimenti netti superiori al 4%, specie per le imprese investment grade del Nord Italia. I BTP, pur con rendimenti in discesa rispetto al picco del 2023, restano attrattivi per investitori a basso profilo di rischio. Cresce l’interesse per ETF tematici italiani, legati a energia pulita, smart cities e digitalizzazione PA.
Il principio guida nel 2025 resta la selettività: non contano le mode, ma i fondamentali. Chi sa analizzare bilanci, governance e piani industriali troverà in Italia un mercato sottovalutato ma con potenziale di rivalutazione notevole, soprattutto se si integrano strategie attive con un orizzonte temporale medio-lungo.
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