Assolombarda punta sul venture capital per accelerare l’innovazione e sostenere la crescita delle imprese
- piscitellidaniel
- 10 ore fa
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Assolombarda rilancia con forza il tema del venture capital come leva strategica per sostenere l’innovazione e favorire la competitività delle imprese italiane, in particolare delle realtà ad alto potenziale tecnologico. Il nuovo programma presentato dall’associazione nasce dall’esigenza di colmare un divario strutturale che da anni limita la capacità delle aziende di accedere a capitali dedicati alla crescita. L’Italia continua infatti a investire meno della media europea nel finanziamento dell’innovazione, una condizione che rallenta la nascita e lo sviluppo di startup, scaleup e progetti industriali avanzati. Il piano mira quindi a rafforzare il ruolo degli investitori privati, stimolare la collaborazione con istituzioni e università e creare un ecosistema capace di attrarre capitali internazionali.
Il documento elaborato da Assolombarda mette al centro la necessità di ampliare gli strumenti finanziari a disposizione delle imprese e di favorire l’incontro tra domanda e offerta di capitale. Per molte realtà emergenti, l’accesso al credito tradizionale rimane complesso, perché le banche valutano soprattutto garanzie patrimoniali o flussi consolidati. Il venture capital, al contrario, consente di sostenere progetti innovativi nella fase più delicata della crescita, assumendosi un livello di rischio maggiore ma con un potenziale di ritorno più elevato. L’obiettivo dell’associazione è creare un contesto in cui questi strumenti siano conosciuti, utilizzati e integrati nelle strategie di sviluppo delle aziende.
Il piano propone anche un rafforzamento del ruolo dei fondi specializzati, considerati essenziali per accompagnare startup e pmi innovative nei settori chiave della transizione digitale e ambientale. Deep tech, intelligenza artificiale, biomedicale, energie rinnovabili, mobilità sostenibile e manifattura avanzata sono individuati come ambiti prioritari in cui il capitale di rischio può generare un impatto immediato e duraturo. Assolombarda sottolinea che la Lombardia dispone già di un ecosistema favorevole, caratterizzato dalla presenza di università di eccellenza, centri di ricerca, grandi aziende e un tessuto produttivo orientato all’export. Il passo successivo è ampliare la capacità di tradurre competenze e brevetti in imprese scalabili con un forte radicamento sul territorio.
Un elemento centrale del progetto riguarda la creazione di condizioni che rendano l’Italia più attrattiva per gli investitori internazionali. Il mercato del venture capital, per crescere, richiede regole chiare, procedure snelle, un quadro fiscale competitivo e certezze sui tempi delle operazioni. Assolombarda propone quindi un dialogo più strutturato con il Governo per rafforzare gli incentivi agli investimenti, agevolare la nascita di fondi corporate e sostenere la partecipazione del settore pubblico attraverso strumenti di coinvestimento. L’associazione ritiene che un intervento coordinato possa ridurre il divario che separa il Paese da Francia, Germania e Regno Unito, dove i fondi disponibili sono molto più consistenti.
Il piano include anche misure per rafforzare il ruolo delle grandi imprese come motori dell’innovazione. Attraverso programmi di corporate venture capital, queste realtà possono investire in startup strategiche, accelerare processi di trasferimento tecnologico e aprire nuove linee di business. Per Assolombarda, la collaborazione tra grandi gruppi e giovani imprese rappresenta uno dei pilastri più efficaci per creare valore e rendere l’ecosistema più dinamico. L'associazione promuove inoltre iniziative di networking e piattaforme di incontro per facilitare partnership tra imprese, investitori e centri di ricerca.
L’attenzione si concentra anche sul capitale umano, elemento fondamentale per la crescita di un ecosistema dell’innovazione. La mancanza di competenze specializzate, soprattutto in ambito tecnologico e manageriale, rappresenta una delle principali barriere allo sviluppo delle aziende innovative. Il piano prevede quindi un potenziamento della formazione, programmi di alta specializzazione e il rafforzamento delle collaborazioni tra imprese e università. L’obiettivo è creare un flusso continuo di talenti in grado di rispondere alle esigenze dei settori emergenti e di contribuire alla crescita delle startup.
Secondo Assolombarda, il venture capital non è soltanto uno strumento finanziario, ma un elemento culturale che può modificare in profondità il modo in cui le imprese affrontano il rischio, l’innovazione e la crescita. La diffusione di una mentalità più orientata all’investimento in tecnologie di frontiera e alla sperimentazione può rafforzare la competitività dell’intero sistema produttivo. Il nuovo piano rappresenta quindi un invito alle istituzioni, agli investitori e alle imprese a partecipare a una strategia condivisa, capace di trasformare il potenziale innovativo del territorio in un motore stabile di sviluppo economico.

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