UniCredit ottiene l'autorizzazione della BCE per aumentare la partecipazione in Commerzbank fino al 29,9%
- piscitellidaniel
- 14 mar
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UniCredit ha ricevuto l'autorizzazione dalla Banca Centrale Europea (BCE) per incrementare la sua partecipazione diretta in Commerzbank fino al 29,9%. Attualmente, UniCredit detiene una quota complessiva del 28% in Commerzbank, suddivisa tra una partecipazione diretta del 9,5% e una quota del 18,5% attraverso strumenti derivati.
Dettagli dell'operazione
L'istituto di Piazza Gae Aulenti ha sottolineato che, nonostante l'approvazione della BCE evidenzi la solidità finanziaria e l'ottemperanza regolamentare di UniCredit, restano diversi fattori che influenzeranno gli sviluppi futuri e la relativa tempistica. In particolare, sono ancora in corso alcuni procedimenti autorizzativi presso le autorità competenti, inclusa l'Autorità Federale Tedesca della Concorrenza, il cui esito positivo è necessario per convertire la quota del 18,5% detenuta tramite strumenti derivati in azioni.
Contesto e sviluppi precedenti
Nel settembre 2024, UniCredit aveva presentato una richiesta alla BCE per acquisire una partecipazione superiore al 10% e fino al 29,9% in Commerzbank. Contestualmente, la banca italiana aveva sottoscritto strumenti finanziari relativi a una partecipazione pari a circa l'11,5% del capitale sociale di Commerzbank, portando la sua posizione complessiva al 21%.
Successivamente, nel dicembre 2024, UniCredit ha aumentato la sua partecipazione complessiva in Commerzbank al 28%, con una quota diretta del 9,5% e una indiretta del 18,5% attraverso strumenti derivati.
Prospettive future e dichiarazioni ufficiali
UniCredit ha espresso la volontà di avviare un dialogo costruttivo con il nuovo governo federale tedesco, una volta formato. La banca ha osservato che il suo investimento ha portato a un cambiamento positivo in Commerzbank e, insieme alle prospettive economiche più ottimistiche della Germania, ha contribuito a un sostanziale apprezzamento del titolo. Tuttavia, UniCredit ha sottolineato che solo con il tempo si potrà valutare l'effettiva esecuzione del piano e stabilire se tale apprezzamento sia giustificato e sostenibile. Di conseguenza, la tempistica per decidere su una potenziale aggregazione si estenderà probabilmente oltre la fine del 2025.
Reazioni e posizione di Commerzbank
Commerzbank ha dichiarato che l'autorizzazione della BCE a UniCredit per aumentare la sua partecipazione fino al 29,9% non modifica la situazione fondamentale della banca. Un portavoce di Commerzbank ha sottolineato che l'istituto rimane impegnato nella sua strategia attuale e continua a concentrarsi sui propri obiettivi aziendali, indicando che la decisione della BCE non influenzerà la loro direzione strategica.
Considerazioni sul mercato bancario europeo
L'autorizzazione della BCE a UniCredit per aumentare la sua partecipazione in Commerzbank rappresenta un passo significativo nel contesto delle operazioni bancarie transfrontaliere in Europa. Se UniCredit decidesse di procedere con l'acquisizione fino al 29,9%, si tratterebbe di una delle più grandi operazioni bancarie transfrontaliere in Europa dalla crisi finanziaria globale. Tuttavia, è importante notare che, secondo la normativa tedesca, una partecipazione superiore al 30% obbligherebbe UniCredit a lanciare un'offerta pubblica di acquisto (OPA) su Commerzbank.
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