Trump propone un piano di pace controverso: riconoscimento della Crimea e accettazione dell'occupazione russa da parte dell'Ucraina

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha presentato una proposta di pace per porre fine al conflitto tra Russia e Ucraina, che include il riconoscimento da parte di Kiev dell'annessione russa della Crimea e l'accettazione del controllo russo su parte dei territori occupati dal 2022. La proposta, definita come "offerta finale", è stata illustrata in un documento di una pagina consegnato ai funzionari ucraini a Parigi la scorsa settimana. ​

Secondo fonti vicine alla Casa Bianca, il piano prevede che l'Ucraina riconosca la sovranità russa sulla Crimea e accetti de facto il controllo russo su circa il 20% del suo territorio, comprese regioni come Lugansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhzhia. In cambio, l'Ucraina riceverebbe garanzie di sicurezza da parte di un gruppo europeo non specificato, assistenza per la ricostruzione e la possibilità di aderire all'Unione Europea, ma non alla NATO. ​

Il piano include anche la creazione di una forza di pace tripartita composta da russi, ucraini e un terzo paese non appartenente alla NATO, incaricata di monitorare il cessate il fuoco. Inoltre, la centrale nucleare di Zaporizhzhia resterebbe sotto sovranità ucraina, ma sarebbe gestita dagli Stati Uniti. ​

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha espresso la disponibilità a fermare l'invasione lungo l'attuale linea del fronte e a rinunciare a rivendicazioni su alcune aree parzialmente occupate ancora sotto il controllo di Kiev. Tuttavia, ha richiesto il riconoscimento da parte degli Stati Uniti dell'annessione della Crimea e del controllo russo sulle aree attualmente occupate. ​

La proposta ha suscitato preoccupazioni tra i funzionari europei, che temono possa essere una strategia di Mosca per consolidare i guadagni territoriali e costringere l'Ucraina ad accettare condizioni sfavorevoli. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato che non ha ancora ricevuto una proposta ufficiale, ma si è detto disposto a colloqui diretti se verrà stabilito un cessate il fuoco. ​

Il consigliere per la sicurezza nazionale di Trump, Keith Kellogg, ha svolto un ruolo chiave nella formulazione del piano di pace. Kellogg ha incontrato Putin a San Pietroburgo e ha discusso i dettagli della proposta. È previsto che torni a Mosca per ulteriori negoziati. 

Il piano di Trump rappresenta un cambiamento significativo nella politica estera degli Stati Uniti, segnando un allontanamento dal sostegno incondizionato all'Ucraina e un avvicinamento alla posizione russa. La proposta è vista da molti come un tentativo di Trump di ottenere un successo diplomatico in vista delle prossime elezioni presidenziali.​

Nonostante le pressioni, l'Ucraina ha espresso riserve sulla proposta, preferendo discutere un cessate il fuoco temporaneo di 30 giorni piuttosto che accettare il piano completo. Le trattative continuano, con una riunione prevista a Londra tra rappresentanti ucraini, europei e statunitensi per discutere le opzioni disponibili.