Il 12 marzo 2025, l'amministrazione del presidente Donald Trump ha introdotto "CBP Home", una nuova applicazione sviluppata dalla U.S. Customs and Border Protection (CBP), progettata per facilitare l'auto-deportazione degli immigrati irregolari presenti negli Stati Uniti.
Evoluzione da CBP One a CBP Home
CBP Home rappresenta una versione rinnovata di CBP One, lanciata nel 2020 per consentire alle aziende di trasporto merci di programmare le ispezioni dei carichi sui camion. Nel 2023, l'amministrazione di Joe Biden aveva esteso le funzionalità dell'applicazione ai richiedenti asilo, permettendo loro di presentare domanda d'ingresso negli Stati Uniti e fissare appuntamenti presso otto punti di ingresso al confine sud-occidentale del paese.
Tuttavia, con l'insediamento del presidente Trump, CBP One è stata disattivata, poiché ritenuta responsabile di facilitare l'ingresso illegale di oltre un milione di persone negli Stati Uniti. La nuova versione, CBP Home, è stata sviluppata per offrire agli immigrati irregolari l'opzione di auto-deportarsi volontariamente, con la possibilità di tornare legalmente in futuro.
Funzionalità dell'applicazione
CBP Home consente agli utenti di dichiarare la propria intenzione di lasciare gli Stati Uniti volontariamente. L'app richiede agli utenti di fornire una foto, informazioni biografiche e di dichiarare se possiedono fondi sufficienti e un passaporto valido per il viaggio di ritorno nel paese d'origine.
L'obiettivo dell'applicazione è quello di offrire un processo volontario per notificare l'intenzione di lasciare il paese, riducendo la necessità di operazioni di deportazione forzata e permettendo agli immigrati irregolari di evitare conseguenze legali più severe.
Dichiarazioni ufficiali
La segretaria del Dipartimento della Sicurezza Interna (DHS), Kristi Noem, ha dichiarato che l'applicazione CBP Home offre agli stranieri l'opzione di andarsene ora e auto-deportarsi, così da poter ancora avere l'opportunità di tornare legalmente in futuro e vivere il sogno americano. Ha aggiunto che coloro che non utilizzeranno questa opzione saranno individuati, deportati e non potranno mai più tornare negli Stati Uniti.
Reazioni e preoccupazioni
L'introduzione di CBP Home ha suscitato diverse reazioni. Alcuni esperti legali consigliano agli immigrati irregolari di consultare un avvocato prima di utilizzare l'applicazione, per evitare possibili complicazioni legali. Inoltre, ci sono preoccupazioni riguardo alla raccolta di informazioni personali attraverso l'app e al possibile utilizzo di tali dati da parte delle autorità.
Alcuni critici vedono l'app come una strategia per ridurre i costi associati alle deportazioni forzate, trasferendo la responsabilità sugli individui stessi. Altri temono che l'app possa essere utilizzata per monitorare e individuare gli immigrati irregolari che non scelgono l'auto-deportazione.
Contesto politico
La repressione dell'immigrazione irregolare è stato uno dei temi centrali della campagna elettorale che ha portato Donald Trump alla Casa Bianca per la seconda volta. Fin dalle prime settimane del suo nuovo mandato, il presidente e la sua amministrazione hanno iniziato a dare seguito a questo impegno attraverso ordini esecutivi e altre iniziative, tra cui il lancio di CBP Home.
L'introduzione dell'app si inserisce in una più ampia strategia dell'amministrazione Trump per gestire l'immigrazione irregolare negli Stati Uniti, che include operazioni di deportazione accelerate e l'uso di basi militari per detenere gli immigrati in attesa di espulsione.
Comments