Stati Uniti: revoca di massa dei visti a studenti internazionali e cause legali contro l'amministrazione Trump​

Negli ultimi mesi, l'amministrazione Trump ha revocato o terminato i visti e lo status legale di oltre 1.000 studenti internazionali negli Stati Uniti. Questa azione ha portato a numerose cause legali da parte degli studenti colpiti, che accusano il governo di aver violato il loro diritto al giusto processo. Le revoche hanno colpito studenti provenienti da istituzioni prestigiose come Harvard, Stanford e l'Università del Maryland, creando un clima di incertezza e paura tra la comunità studentesca internazionale.​

Secondo l'Associated Press, almeno 1.024 studenti di 160 istituzioni educative hanno subito la revoca del visto o la terminazione dello status legale dal marzo 2025. Le ragioni fornite per queste revoche variano da infrazioni minori, come multe per eccesso di velocità, a motivi non specificati. In alcuni casi, gli studenti sono stati informati della revoca solo tramite email dell'università, senza spiegazioni chiare da parte delle autorità. L'assenza di comunicazioni ufficiali da parte del Dipartimento di Sicurezza Nazionale ha alimentato il panico tra gli studenti, alcuni dei quali hanno lasciato il paese per evitare l'arresto o la deportazione.​

Le università hanno espresso preoccupazione per l'impatto di queste misure sulla comunità accademica. Molti istituti hanno scoperto la revoca dello status legale dei loro studenti solo dopo aver consultato il database gestito dal Dipartimento di Sicurezza Nazionale. In passato, le modifiche allo status legale degli studenti venivano comunicate direttamente dalle università alle autorità, ma ora sembrano essere decise unilateralmente dal governo. Questo cambiamento ha sollevato dubbi sulla legalità delle revoche e ha portato a diverse cause legali in stati come New Hampshire, Georgia e California.​

L'American Civil Liberties Union (ACLU) ha presentato diverse cause legali, sostenendo che le revoche violano i diritti costituzionali degli studenti. In alcuni casi, i giudici federali hanno emesso ordini restrittivi temporanei per fermare le deportazioni e ripristinare lo status legale degli studenti. Tuttavia, la mancanza di trasparenza da parte del governo ha reso difficile per le università e gli avvocati difendere efficacemente gli studenti colpiti.​

Le revoche dei visti sembrano essere parte di una più ampia politica dell'amministrazione Trump per intensificare il controllo sull'immigrazione. Il segretario di Stato Marco Rubio ha dichiarato che molte delle revoche sono legate ad attività considerate "antinazionali" o di attivismo politico. In particolare, gli studenti coinvolti in proteste contro la guerra a Gaza sono stati presi di mira. Il presidente Trump ha minacciato di revocare lo status di esenzione fiscale ad Harvard se non limita le manifestazioni studentesche, definendole ideologiche ed estremiste

Queste azioni hanno sollevato preoccupazioni tra le istituzioni accademiche e i sostenitori dei diritti civili. Molti temono che le misure possano dissuadere futuri studenti internazionali dal scegliere gli Stati Uniti come destinazione per i loro studi. Le università stanno cercando di rassicurare gli studenti, consigliando loro di portare sempre con sé i documenti di immigrazione e offrendo supporto legale a coloro che ne hanno bisogno. Tuttavia, l'incertezza persiste, e molti studenti si sentono vulnerabili e insicuri riguardo al loro futuro nel paese.