Referendum 8-9 giugno 2025: guida ai cinque quesiti e ai fac-simile delle schede
- piscitellidaniel
- 28 mag
- Tempo di lettura: 2 min
L'8 e il 9 giugno 2025, gli elettori italiani saranno chiamati a esprimersi su cinque quesiti referendari abrogativi riguardanti temi cruciali come lavoro e cittadinanza. Ogni quesito sarà presentato su una scheda di colore diverso, per facilitare l'identificazione da parte degli elettori.
Quesito 1 – Contratto a tutele crescenti e licenziamenti illegittimi (scheda verde)
Il primo quesito propone l'abrogazione della disciplina introdotta dal Jobs Act nel 2015, che limita il reintegro dei lavoratori licenziati illegittimamente nelle imprese con più di 15 dipendenti. Attualmente, in caso di licenziamento ingiustificato, il lavoratore ha diritto a un'indennità economica, ma non al reintegro nel posto di lavoro, salvo casi di nullità o discriminazione. L'abrogazione ripristinerebbe la possibilità di reintegro per tutti i lavoratori licenziati senza giusta causa.
Quesito 2 – Licenziamenti nelle piccole imprese (scheda arancione)
Il secondo quesito riguarda le imprese con meno di 16 dipendenti. Attualmente, in caso di licenziamento illegittimo, il lavoratore ha diritto a un'indennità massima di sei mensilità. Il referendum propone di eliminare questo limite, consentendo al giudice di determinare l'indennizzo in base a criteri come l'età del lavoratore, i carichi familiari e la situazione economica dell'impresa.
Quesito 3 – Contratti a termine (scheda grigia)
Il terzo quesito propone l'abrogazione parziale delle norme che regolano i contratti a tempo determinato. Attualmente, i contratti possono essere stipulati per una durata massima di 12 mesi senza l'obbligo di indicare una causale. L'abrogazione reintrodurrebbe l'obbligo di specificare la motivazione del contratto anche per periodi inferiori a 12 mesi, limitando il ricorso ai contratti a termine.
Quesito 4 – Responsabilità solidale negli appalti (scheda rossa)
Il quarto quesito riguarda la responsabilità in caso di infortuni sul lavoro nelle imprese appaltatrici o subappaltatrici. Attualmente, il committente non è responsabile per i danni derivanti da rischi specifici dell'attività dell'appaltatore. L'abrogazione estenderebbe la responsabilità anche al committente, che sarebbe tenuto a risarcire i danni subiti dai lavoratori.
Quesito 5 – Cittadinanza italiana (scheda gialla)
Il quinto quesito propone di ridurre da dieci a cinque anni il periodo di residenza legale in Italia richiesto ai cittadini extracomunitari maggiorenni per richiedere la cittadinanza italiana. Attualmente, la legge prevede un requisito di dieci anni di residenza continuativa. L'abrogazione modificherebbe la legge n. 91 del 1992, facilitando l'accesso alla cittadinanza per gli stranieri residenti in Italia.
Fac-simile delle schede
I fac-simile delle schede elettorali sono disponibili presso i comuni di residenza e sui siti istituzionali. Ogni scheda presenta il quesito referendario e le opzioni di voto "SÌ" e "NO". È importante che gli elettori si informino adeguatamente sui contenuti dei quesiti per esprimere un voto consapevole.
Informazioni utili
Per votare, è necessario presentarsi al seggio elettorale con un documento di identità valido e la tessera elettorale. I seggi saranno aperti domenica 8 giugno dalle 7:00 alle 23:00 e lunedì 9 giugno dalle 7:00 alle 15:00. Il referendum sarà valido solo se parteciperà al voto almeno il 50% più uno degli aventi diritto.
Gli elettori sono invitati a consultare i siti ufficiali del Ministero dell'Interno e dei comuni di residenza per ulteriori informazioni e per visionare i fac-simile delle schede elettorali.
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