Panoramica Aggiornata dei Dazi nel Contesto della Guerra Commerciale Globale
- piscitellidaniel
- 9 apr
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Negli ultimi anni, le tensioni commerciali tra le principali economie mondiali hanno portato all'imposizione di una serie di dazi e controdazi, influenzando significativamente il commercio internazionale. Questa situazione ha coinvolto attori chiave come Stati Uniti, Unione Europea, Cina e altri paesi, creando un complesso intreccio di misure protezionistiche e ritorsioni.
Origini e Sviluppo delle Tensioni Commerciali
Le tensioni commerciali hanno avuto un'escalation significativa a partire dal 2018, quando l'amministrazione statunitense ha introdotto nuovi dazi su alcuni beni provenienti dall'Unione Europea, basandosi sulla sezione 232 del Trade Expansion Act del 1962. Questa mossa è stata giustificata come risposta al persistente deficit commerciale degli Stati Uniti, che nel 2017 ammontava a 800 miliardi di dollari, di cui 152 miliardi nei confronti dell'UE. In risposta, l'UE ha adottato misure ritorsive, imponendo dazi su prodotti statunitensi.
Dazi Imposti dai Principali Attori
Stati Uniti: Hanno imposto dazi su una serie di prodotti importati, tra cui acciaio e alluminio, colpendo in particolare le importazioni dalla Cina e dall'UE. Queste misure sono state giustificate con la necessità di proteggere l'industria nazionale e ridurre il deficit commerciale.
Unione Europea: In risposta ai dazi statunitensi, l'UE ha applicato tariffe su prodotti americani come motociclette, bourbon e jeans, mirando a colpire settori simbolici dell'economia USA. Queste misure sono state adottate come ritorsione alle politiche protezionistiche statunitensi.
Cina: Ha risposto ai dazi statunitensi imponendo tariffe su prodotti americani, inclusi prodotti agricoli come la soia, colpendo direttamente l'export statunitense in settori chiave. Questo ha innescato una serie di negoziati e ulteriori misure tra le due potenze economiche.
Effetti sul Commercio Internazionale
L'imposizione reciproca di dazi ha avuto effetti tangibili sul commercio internazionale. Ad esempio, nel 2019, il deficit commerciale degli Stati Uniti con l'UE è aumentato, raggiungendo i 178 miliardi di dollari, nonostante le misure protezionistiche adottate. Questo indica che i dazi non hanno avuto l'effetto desiderato di ridurre il deficit, ma hanno piuttosto inasprito le tensioni tra le economie coinvolte.
Tentativi di Distensione e Accordi Commerciali
Nel tentativo di allentare le tensioni, nel 2020 Stati Uniti e Unione Europea hanno siglato un "mini accordo commerciale" che prevedeva la riduzione reciproca di alcuni dazi, segnando la prima riduzione negoziata di tariffe tra i due blocchi negli ultimi venti anni. Tuttavia, la portata economica di tale accordo è stata limitata, interessando meno dello 0,03% del valore degli scambi di beni tra USA e UE.
Prospettive Future e Sfide
La guerra commerciale ha evidenziato la complessità delle relazioni economiche internazionali e la difficoltà di risolvere le dispute attraverso l'imposizione di dazi. Le sfide future includono la necessità di affrontare questioni come le sovvenzioni statali, le barriere non tariffarie e la protezione della proprietà intellettuale, che sono al centro delle dispute tra le principali economie mondiali.
Inoltre, la pandemia di COVID-19 ha aggiunto ulteriori complessità al commercio internazionale, con interruzioni delle catene di approvvigionamento e una maggiore attenzione alla sicurezza economica nazionale. Questo potrebbe influenzare le future politiche commerciali e la tendenza verso un maggiore protezionismo.
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