Nel cuore del dibattito sulla ristrutturazione del settore delle telecomunicazioni in Spagna, è emerso un conflitto aperto tra il colosso delle TLC, Telefónica, e il governo spagnolo guidato dalla ministra del Lavoro. L’operatore ha annunciato un piano che prevede la riduzione fino a 5.000 posti di lavoro in Spagna, entro una scadenza che si colloca nel prossimo biennio. A fronte di questa prospettiva, la titolare del dicastero del Lavoro ha definito il piano «inaccettabile»,
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