L'inflazione negli Stati Uniti rallenta a febbraio: +0,2% mensile, +2,8% annuale

A febbraio 2025, l'inflazione negli Stati Uniti ha mostrato segnali di rallentamento, con un incremento dello 0,2% rispetto al mese precedente e un tasso annuale del 2,8%, in calo rispetto al 3% registrato a gennaio. 

Dettagli dei dati sull'inflazione

Il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha comunicato che l'indice dei prezzi al consumo (CPI) è aumentato dello 0,2% su base mensile a febbraio, in diminuzione rispetto al +0,5% registrato a gennaio. Su base annua, l'inflazione è scesa al 2,8% dal precedente 3%. Il dato "core", che esclude le componenti volatili di alimentari ed energia, è cresciuto dello 0,2% su base mensile e del 3,1% su base annua, leggermente al di sotto delle aspettative degli analisti. 

Comportamento dei prezzi nei principali settori

• Energia: i prezzi energetici sono aumentati dello 0,2% su base mensile, ma hanno registrato una diminuzione dello 0,2% rispetto all'anno precedente. 

• Generi alimentari: i prezzi dei generi alimentari sono cresciuti dello 0,2% su base mensile e del 2,6% su base annua. 

Reazioni dei mercati finanziari

In seguito alla diffusione dei dati sull'inflazione, i futures sugli indici azionari statunitensi hanno registrato rialzi significativi:​

• Dow Jones: +1,3%​

• S&P 500: +1,69%​

• Nasdaq: +2%​

Implicazioni per la politica monetaria della Federal Reserve

Il rallentamento dell'inflazione potrebbe influenzare le prossime decisioni della Federal Reserve riguardo ai tassi di interesse. Un'inflazione più contenuta potrebbe offrire alla Fed maggiore flessibilità nella gestione della politica monetaria, soprattutto in un contesto di incertezze economiche legate alle recenti tensioni commerciali. ​

Contesto economico e prospettive future

Nonostante il rallentamento dell'inflazione, persistono preoccupazioni riguardo alle tensioni commerciali e alle politiche tariffarie che potrebbero influenzare i prezzi nei prossimi mesi. Gli analisti continueranno a monitorare attentamente l'andamento dell'inflazione e le risposte della politica monetaria per valutare le prospettive economiche degli Stati Uniti nel medio termine.