Gaza, escalation di violenza: oltre 100 morti in 24 ore nei raid israeliani

Nelle ultime 24 ore, la Striscia di Gaza è stata teatro di una nuova ondata di violenza, con almeno 112 palestinesi uccisi in una serie di attacchi aerei condotti dalle forze israeliane. Tra le vittime si contano numerosi civili, inclusi donne e bambini, secondo quanto riportato da Al Jazeera e confermato da fonti mediche locali. ​

Particolarmente colpita è stata Gaza City, dove tre edifici scolastici, precedentemente convertiti in rifugi per sfollati, sono stati distrutti. In questi attacchi hanno perso la vita almeno 33 persone, tra cui 18 bambini.  Le immagini diffuse mostrano scene di devastazione, con soccorritori che scavano tra le macerie alla ricerca di sopravvissuti.​

L'escalation segue il fallimento delle trattative per una tregua tra Israele e Hamas. Il governo israeliano ha giustificato i raid come risposta al rifiuto di Hamas di accettare una proposta di cessate il fuoco mediata dagli Stati Uniti.  Tuttavia, la comunità internazionale esprime crescente preoccupazione per l'alto numero di vittime civili e per la crisi umanitaria in corso.​

Secondo l'UNICEF, il numero di bambini uccisi in un solo giorno ha raggiunto livelli senza precedenti, con oltre 130 giovani vittime registrate.  L'organizzazione ha definito la situazione "terribile", sottolineando che molti attacchi hanno colpito rifugi di fortuna dove famiglie intere cercavano riparo.

La popolazione civile continua a pagare il prezzo più alto di questo conflitto. Molti residenti sono costretti a fuggire dalle proprie case, cercando rifugio in aree già sovraffollate e prive di risorse adeguate. Le infrastrutture sanitarie sono al collasso, con ospedali che operano ben oltre la loro capacità e con scorte mediche in esaurimento.​

La comunità internazionale è chiamata a intervenire per fermare l'escalation e proteggere i civili. Organizzazioni umanitarie e governi di tutto il mondo sollecitano un immediato cessate il fuoco e l'avvio di negoziati per una soluzione duratura al conflitto. Nel frattempo, la popolazione di Gaza continua a vivere sotto la minaccia costante dei bombardamenti, in una situazione che molti descrivono come insostenibile.