Certificazione nZEB: Edifici a Consumo Energetico quasi Zero
- Luca Baj
- 29 gen
- Tempo di lettura: 3 min

La certificazione nZEB (Nearly Zero Energy Building) rappresenta un passo fondamentale nella transizione verso edifici ad alta efficienza energetica e sostenibili. Con l'aumento della consapevolezza sui cambiamenti climatici e la necessità di ridurre le emissioni di gas serra, la costruzione di edifici a energia quasi zero è diventata una priorità nell'agenda delle politiche europee e nazionali. In questo articolo esploreremo il significato della certificazione nZEB, i suoi requisiti, i benefici e le normative di riferimento, fornendo una panoramica completa per professionisti e cittadini interessati.
Cos'è un Edificio nZEB?
Un edificio nZEB (Nearly Zero Energy Building) è una struttura con un consumo energetico molto basso, coperto in gran parte da fonti rinnovabili. Secondo la Direttiva Europea 2010/31/UE, che ha introdotto questo concetto, tutti i nuovi edifici costruiti a partire dal 2021 devono essere conformi ai requisiti nZEB, mentre per gli edifici pubblici tale obbligo è scattato già dal 2018.
Gli edifici nZEB si caratterizzano per:
- Un'elevata efficienza energetica che riduce al minimo il consumo di energia primaria.
- L'uso di fonti rinnovabili per coprire una quota significativa del fabbisogno energetico.
- Un design e una progettazione che mirano alla sostenibilità e all'ottimizzazione dell'efficienza.
Requisiti per la Certificazione nZEB
Per ottenere la certificazione nZEB, un edificio deve soddisfare una serie di criteri tecnici e normativi. I principali requisiti includono:
1.
Efficienza dell'involucro edilizio
L'involucro edilizio deve garantire un ottimo isolamento termico, riducendo al minimo le dispersioni di calore. Ciò si ottiene attraverso:
- Materiali isolanti di alta qualità.
- Infissi ad alta efficienza energetica (vetri basso-emissivi, tripli vetri, serramenti a taglio termico).
- Eliminazione dei ponti termici.
2. Sistemi di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione efficienti
Gli impianti devono essere progettati per funzionare con il minor consumo energetico possibile. Le soluzioni più adottate includono:
- Pompe di calore ad alta efficienza.
- Sistemi di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore.
- Sistemi di riscaldamento e raffrescamento radiante.
3. Utilizzo di fonti energetiche rinnovabili
Una quota significativa dell'energia consumata deve essere prodotta da fonti rinnovabili, come:
- Impianti fotovoltaici e solari termici.
- Geotermia.
- Biomasse e biogas.
4. Domotica ed efficienza nella gestione energetica
L'uso di sistemi intelligenti per il monitoraggio e la gestione dei consumi è essenziale per ottimizzare l'efficienza. Tecnologie come smart meters, sistemi di automazione degli impianti e sensori di presenza contribuiscono a ridurre il fabbisogno energetico.
Normativa di Riferimento
La certificazione nZEB si basa su un quadro normativo europeo e nazionale. Le principali direttive e normative sono:
- Direttiva 2010/31/UE: stabilisce l'obbligo di edifici a energia quasi zero.
- Direttiva 2018/844/UE: aggiorna i requisiti per l'efficienza energetica degli edifici.
- D.Lgs. 192/2005 e successive modifiche: recepimento italiano delle direttive europee sull'efficienza energetica degli edifici.
- UNI EN ISO 52000-1: metodologia per il calcolo delle prestazioni energetiche.
Ogni Stato Membro dell'UE ha adottato strategie specifiche per il raggiungimento degli obiettivi nZEB, adattando i requisiti alle condizioni climatiche e alle necessità del territorio.
Benefici degli Edifici nZEB
Optare per la certificazione nZEB comporta numerosi vantaggi, sia per i singoli proprietari che per l'ambiente. Tra i principali benefici:
1. Riduzione dei costi energetici
Grazie all'elevata efficienza e all'uso di fonti rinnovabili, gli edifici nZEB consentono di abbattere drasticamente le spese per il riscaldamento, il raffrescamento e l'elettricità.
2. Minore impatto ambientale
Riducendo le emissioni di CO2 e il consumo di energia da fonti fossili, questi edifici contribuiscono alla lotta contro il cambiamento climatico.
3. Maggiore comfort abitativo
Un involucro ben isolato e sistemi di ventilazione efficaci garantiscono temperature interne costanti e una migliore qualità dell'aria, riducendo problemi di umidità e muffe.
4. Incremento del valore immobiliare
Gli edifici certificati nZEB hanno un valore di mercato più alto e risultano più appetibili per acquirenti e investitori.
Come Ottenere la Certificazione nZEB
Il processo per ottenere la certificazione nZEB prevede diversi passaggi:
1. Progettazione energetica: gli edifici devono essere progettati secondo i principi dell'efficienza energetica, con un'attenzione particolare alla riduzione dei consumi e all'uso di energie rinnovabili.
2. Audit energetico: un'analisi dettagliata dei consumi previsti e delle prestazioni dell'edificio.
3. Realizzazione secondo gli standard nZEB: l'edificio deve essere costruito rispettando i criteri di efficienza energetica.
4. Certificazione e verifica un ente certificatore indipendente verifica il rispetto dei requisiti e rilascia la certificazione.
La certificazione nZEB rappresenta il futuro della costruzione sostenibile e dell'efficienza energetica. Contribuisce a ridurre l'impatto ambientale, migliorare il comfort abitativo e garantire un significativo risparmio energetico. Investire in edifici a energia quasi zero non è solo una scelta responsabile per l'ambiente, ma anche un'opportunità economica vantaggiosa nel lungo termine.
Con l'evoluzione delle tecnologie e l'aggiornamento delle normative, il settore delle costruzioni è destinato a un profondo cambiamento, orientato verso una maggiore sostenibilità e innovazione. Per chiunque sia interessato alla certificazione nZEB, rivolgersi a professionisti qualificati è il primo passo per costruire o riqualificare un edificio all'insegna dell'efficienza e del risparmio energetico.
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