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Recupero record dall'evasione fiscale: nel 2024 lo Stato incassa 33,4 miliardi di euro

Nel 2024, l'Agenzia delle Entrate e l'Agenzia Entrate-Riscossione hanno raggiunto un risultato storico nel contrasto all'evasione fiscale, recuperando complessivamente 33,4 miliardi di euro. Di questi, 26,3 miliardi derivano da entrate erariali, segnando un incremento del 6,5% rispetto all'anno precedente, mentre la restante parte proviene da introiti non erariali. Questi dati sono stati presentati dal direttore Vincenzo Carbone il 18 febbraio 2025.


Dettaglio delle somme recuperate

  • Attività ordinarie: La maggior parte del recupero, pari a 22,8 miliardi di euro (87% del totale), è stata ottenuta attraverso attività ordinarie. Di questi:

    • 12,6 miliardi sono stati versati spontaneamente dai contribuenti dopo aver ricevuto comunicazioni dall'Agenzia delle Entrate;

    • 5,7 miliardi sono derivati dall'emissione di cartelle esattoriali;

    • 4,5 miliardi sono frutto di iniziative volte a promuovere la compliance fiscale.

  • Misure straordinarie: Le operazioni come la rottamazione delle cartelle e la definizione agevolata delle liti pendenti hanno contribuito con 3,5 miliardi di euro, registrando però una diminuzione di oltre il 30% rispetto al 2023.


Aumento del gettito fiscale e dei rimborsi

Il gettito derivante dai principali tributi gestiti dall'Agenzia delle Entrate ha raggiunto 587 miliardi di euro, con un incremento di 4,3 miliardi (+8%) rispetto al 2023. Parallelamente, i rimborsi fiscali erogati sono aumentati a 24,2 miliardi di euro, di cui:

  • 21 miliardi destinati alle imprese;

  • 3 miliardi alle famiglie.


Questi rimborsi rappresentano un sostegno significativo per l'economia, garantendo liquidità sia al tessuto imprenditoriale che ai nuclei familiari.


Focus sull'Agenzia delle Entrate-Riscossione

Nel 2024, l'Agenzia delle Entrate-Riscossione ha incassato 16 miliardi di euro, con un aumento dell'8% rispetto all'anno precedente. Di questa somma:

  • 10,6 miliardi provengono da attività ordinarie;

  • 5,4 miliardi da misure straordinarie.

I fondi sono stati ripartiti tra vari enti:

  • 8,9 miliardi per l'Agenzia delle Entrate;

  • 3,8 miliardi per l'INPS;

  • 1 miliardo per i Comuni;

  • il restante per altri enti, tra cui Regioni, Casse di previdenza, ministeri e INAIL.


È interessante notare che il 57% delle somme recuperate (oltre 9 miliardi di euro) è stato versato da contribuenti con debiti superiori a 100.000 euro, evidenziando l'efficacia delle azioni mirate verso le posizioni debitorie più rilevanti.


Commenti istituzionali

Il Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha sottolineato l'importanza di un sistema fiscale certo e semplificato, ribadendo l'impegno del governo nel contrasto all'evasione e nell'efficientamento della riscossione. Nel frattempo, il viceministro Maurizio Leo ha evidenziato la necessità di affrontare la questione dei crediti fiscali non riscossi, che ammontano a oltre 1.275 miliardi di euro, definendola una tematica prioritaria da risolvere.

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