Piano d'azione per il rilancio dell'export italiano: finanza agevolata ed e-commerce come leve strategiche
- piscitellidaniel
- 20 mar
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Il 20 marzo 2025, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha annunciato la presentazione del "Piano d'azione per l'accelerazione dell'export sui mercati extra-UE ad alto potenziale", un'iniziativa volta a sostenere e potenziare la presenza delle imprese italiane nei mercati internazionali.
Contesto e obiettivi del piano
Nel 2024, l'export italiano ha registrato risultati significativi nei mercati extra-UE: 17,6 miliardi di euro in Turchia (+23,9% rispetto all'anno precedente), 7,9 miliardi negli Emirati Arabi Uniti (+19,4%), 6,6 miliardi in Messico (+7,4%), 5,8 miliardi in Brasile (+8,1%), 6,2 miliardi in Arabia Saudita (+27,9%) e 5,2 miliardi in India (+1%). Inoltre, i Paesi dell'Africa hanno totalizzato oltre 20 miliardi di euro in export, l'ASEAN 10,7 miliardi (+10,3%) e i Balcani Occidentali 6,5 miliardi (+13,4%). L'export rappresenta il 40% del PIL italiano, posizionando l'Italia come sesto esportatore mondiale e seconda economia manifatturiera in Europa.
Il piano mira a consolidare e ampliare la presenza delle imprese italiane in questi mercati strategici, attraverso una serie di interventi coordinati che coinvolgono la Farnesina e le agenzie del "Sistema Italia". L'obiettivo è facilitare il dialogo tra aziende italiane, operatori locali e controparti estere, sostenendo la cooperazione economica e favorendo le opportunità commerciali.
Strumenti di finanza agevolata
Un asse strategico del piano riguarda il supporto finanziario all'export, con l'introduzione di strumenti di finanza agevolata, garanzie pubbliche e plafond dedicati per incentivare gli investimenti e sostenere l'espansione delle imprese italiane nei mercati emergenti. Questi strumenti mirano a ridurre il rischio associato all'internazionalizzazione e a facilitare l'accesso al credito per le aziende che intendono espandersi all'estero.
Potenziare l'e-commerce per l'export
Il piano prevede azioni mirate nel settore della grande distribuzione organizzata (GDO) e dell'e-commerce, attraverso la stipula di accordi con catene distributive internazionali e piattaforme digitali. Queste iniziative sono volte a facilitare l'ingresso di nuove aziende italiane nei mercati esteri, sfruttando le potenzialità offerte dal commercio elettronico per raggiungere una clientela globale e diversificata.
Collaborazione pubblico-privato per l'internazionalizzazione
La riuscita del piano dipende dalla stretta collaborazione tra istituzioni pubbliche e settore privato. La Farnesina, in sinergia con le agenzie del "Sistema Italia", svolgerà un ruolo di coordinamento per garantire l'efficacia delle misure proposte e monitorare i risultati ottenuti. Le imprese, da parte loro, sono chiamate a cogliere le opportunità offerte dal piano, investendo in innovazione, qualità e sostenibilità per rafforzare la competitività del Made in Italy sui mercati internazionali.
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