Le ESA finalizzano le regole per facilitare l'accesso alle informazioni finanziarie e di sostenibilità sull'ESAP
- piscitellidaniel
- 29 ott 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Le tre autorità di vigilanza europee (EBA, EIOPA ed ESMA, le ESA) hanno pubblicato oggi la relazione finale sul progetto di norme tecniche di attuazione (ITS) relative a determinati compiti degli organismi di riscossione e alle funzionalità del punto di accesso unico europeo (ESAP).
L'ESAP è previsto nella legislazione di Livello 1 come un sistema a due livelli, in cui le informazioni vengono prima inviate dalle entità agli "organismi di raccolta" - Meccanismi ufficialmente nominati (OAM), uffici e agenzie dell'UE, autorità nazionali, tra gli altri - e poi rese disponibili dagli organismi di raccolta all'ESAP. Questi ITS sono la prima pietra miliare per l'istituzione di un ESAP pienamente operativo.
I requisiti sono concepiti per consentire ai futuri utenti di accedere e utilizzare informazioni finanziarie e di sostenibilità in modo efficace e senza sforzi in una piattaforma ESAP centralizzata.
Organismi di raccolta
Le ITS sui compiti degli organismi di raccolta specificano requisiti dettagliati per gli organismi di raccolta, ad esempio entro quando e in quale formato le informazioni devono essere rese disponibili all'ESAP, quale tipo di controlli di convalida devono essere eseguiti sulle informazioni inviate dalle entità e quali metadati devono essere inclusi.
Funzionalità dell'ESAP
Gli ITS sulle funzionalità dell'ESAP specificano i requisiti per rendere le informazioni facilmente accessibili agli utenti. Questi requisiti definiscono, tra le altre cose, come le entità segnalanti dovrebbero essere categorizzate per settore e dimensione, quale identificatore dovrebbe essere utilizzato, quali tipi di informazioni dovrebbero essere rese disponibili sull'ESAP e le caratteristiche dell'Application Programming Interface (API) pubblica disponibile per gli utenti dei dati.
Contesto e prossimi passi
L'istituzione dell'ESAP sarà un contributo fondamentale per la creazione dell'Unione del risparmio e degli investimenti. L'ESAP faciliterà l'accesso alle informazioni disponibili al pubblico pertinenti ai servizi finanziari, ai mercati dei capitali e alla sostenibilità.
Si prevede che l'ESAP inizierà a raccogliere informazioni nel luglio 2026, mentre la pubblicazione delle informazioni inizierà al più tardi nel luglio 2027.
Il rapporto finale è stato inviato alla Commissione Europea per l'adozione.
29 ottobre 2024
Fonte: eba.europa.eu
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