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Yachting a Genova: crescita del fatturato e sfide future tra calo dei traffici e delle presenze

Nel 2024, il settore della nautica professionale a Genova ha registrato un incremento del giro d'affari, raggiungendo i 630 milioni di euro, rispetto ai 590 milioni del 2023. Questo aumento ha avuto un impatto positivo sull'occupazione, con 3.150 addetti coinvolti nel comparto, in crescita rispetto ai 2.950 dell'anno precedente. Il contributo al PIL ligure è stato stimato in 222 milioni di euro, segnando un incremento del 6,8% rispetto ai 208 milioni del 2023. 


Analisi del decremento delle presenze

Nonostante la crescita economica, si è osservata una contrazione dei giorni di permanenza delle imbarcazioni. Nel 2024, le barche hanno totalizzato 63.000 giornate di permanenza, in calo del 21% rispetto alle 79.000 del 2023. Questo fenomeno è attribuibile principalmente alla diminuzione delle presenze di imbarcazioni di lunghezza compresa tra i 15 e i 50 metri, che hanno registrato una flessione del 28%. 


Crescita delle grandi imbarcazioni

Parallelamente, si è verificato un incremento del 47,7% delle unità superiori ai 50 metri, con lunghezze fino a 130 metri. Queste imbarcazioni, grazie alle loro dimensioni, hanno una maggiore capacità di generare valore lungo la filiera, compensando in parte la diminuzione delle presenze delle unità più piccole. 


Fattori influenzanti il calo delle presenze

Le cause del calo delle presenze sono oggetto di analisi da parte dell'associazione Genova for Yachting (Gfy). Tra i fattori ipotizzati vi sono le difficoltà logistiche di accesso alla città, che risulta sempre più isolata, e la complessità operativa in un porto caratterizzato da cantieri diffusi. Questi elementi potrebbero aver reso Genova meno attrattiva per alcune categorie di imbarcazioni. 


Strategie per il futuro

Giovanni Costaguta, presidente di Gfy, sottolinea l'importanza di attrarre imbarcazioni di diverse dimensioni, comprese quelle tra i 25 e i 50 metri, per garantire una crescita equilibrata del settore. Questo richiede un'analisi approfondita delle cause del calo delle presenze e l'implementazione di strategie mirate per rendere Genova una destinazione più accessibile e competitiva nel mercato internazionale dello yachting. 


Impatto economico delle diverse categorie di yacht

L'impatto economico generato dalla presenza degli yacht varia significativamente in base alle dimensioni delle imbarcazioni. Ad esempio, uno yacht di lunghezza compresa tra i 36 e i 50 metri genera, per ogni giorno di permanenza a Genova, un impatto economico totale equivalente (TEEI) di circa 7.654 euro. Questo valore aumenta con l'aumentare delle dimensioni dell'imbarcazione, raggiungendo i 20.731 euro per yacht tra i 51 e i 74 metri, e superando i 70.000 euro per unità superiori ai 90 metri. ​


Contributo al PIL regionale e occupazione

Il settore della nautica professionale contribuisce in maniera significativa al PIL della Liguria. Nel 2022, l'impatto economico totale del comparto è stato stimato in 512 milioni di euro, con un contributo al PIL regionale di 181 milioni di euro. Inoltre, il settore ha sostenuto l'occupazione di circa 2.450 addetti, evidenziando l'importanza della nautica non solo per l'economia locale, ma anche per il mercato del lavoro regionale. ​


Sfide e opportunità per il futuro

Per mantenere e potenziare la crescita del settore, è fondamentale affrontare le sfide legate all'accessibilità e alla competitività del porto di Genova. Questo include investimenti in infrastrutture, semplificazione delle procedure operative e promozione di servizi di alta qualità per attrarre una gamma più ampia di imbarcazioni. La collaborazione tra le istituzioni locali e gli operatori del settore sarà cruciale per sviluppare strategie efficaci che possano consolidare la posizione di Genova come hub di riferimento nel panorama internazionale dello yachting.

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