Trump minaccia nuovi dazi all’UE: Bruxelles chiede incontri per scongiurare l’escalation

Il 27 maggio 2025, l'Unione Europea ha ufficialmente richiesto l'apertura di un dialogo con l'amministrazione Trump per discutere delle recenti minacce di imposizione di nuovi dazi sui prodotti europei. La Commissione Europea ha espresso preoccupazione per le dichiarazioni del presidente Trump, che ha accusato l'UE di pratiche commerciali scorrette e ha annunciato l'intenzione di introdurre tariffe aggiuntive su una vasta gamma di beni importati dall'Europa.

In risposta, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato: "Siamo pronti a discutere con gli Stati Uniti per trovare soluzioni che evitino un'escalation commerciale dannosa per entrambe le economie". Ha inoltre sottolineato l'importanza di mantenere un commercio equo e basato su regole condivise.

Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea non sono nuove, ma si sono intensificate negli ultimi mesi a causa delle politiche protezionistiche adottate dall'amministrazione Trump. In particolare, il presidente ha criticato l'UE per le sue politiche agricole e per le barriere tariffarie su alcuni prodotti americani, minacciando di imporre dazi fino al 25% su automobili, prodotti agricoli e altri beni europei.

La richiesta di incontri da parte dell'UE è vista come un tentativo di evitare una guerra commerciale che potrebbe avere ripercussioni significative sull'economia globale. Secondo fonti interne alla Commissione, l'obiettivo è quello di avviare negoziati il prima possibile per discutere delle preoccupazioni reciproche e trovare un terreno comune.

Nel frattempo, le industrie europee esprimono crescente preoccupazione per le possibili conseguenze dei nuovi dazi. Il settore automobilistico, in particolare, teme un calo delle esportazioni verso gli Stati Uniti, uno dei principali mercati per i veicoli europei. Anche il settore agricolo è in allerta, dato che molti prodotti europei potrebbero diventare meno competitivi sul mercato americano a causa delle tariffe aggiuntive.

Gli analisti economici sottolineano che una guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea potrebbe rallentare la crescita economica globale e aumentare l'incertezza nei mercati finanziari. Inoltre, potrebbe spingere altri paesi a rivedere le proprie politiche commerciali, innescando una serie di reazioni a catena difficili da prevedere.

La situazione rimane fluida, con entrambe le parti che sembrano intenzionate a evitare un conflitto commerciale aperto. Tuttavia, molto dipenderà dall'esito dei colloqui richiesti dall'UE e dalla disponibilità dell'amministrazione Trump a trovare un compromesso. Nei prossimi giorni, si attendono ulteriori sviluppi che potrebbero chiarire la direzione che prenderanno le relazioni commerciali transatlantiche.