top of page
Jlc news - blu.png

Trump firma il memorandum sui dazi reciproci: "Sarà considerata nello stesso modo anche l'Iva"

Il 13 febbraio 2025, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato un memorandum che introduce i dazi reciproci, una misura volta a equilibrare le tariffe imposte dai partner commerciali sugli articoli americani. Durante la cerimonia nello Studio Ovale, Trump ha dichiarato: "Se loro ci tassano, noi tassiamo loro, allo stesso modo". Ha inoltre specificato che la reciprocità riguarderà anche l'applicazione dell'IVA, che "sarà considerata alla stregua dei dazi".


L'obiettivo principale di questa iniziativa è proteggere le aziende statunitensi e "riportare giustizia" nel commercio internazionale. Trump ha annunciato che presto saranno introdotti dazi anche sulle auto, aggiungendo che l'Unione Europea "non tratta bene gli Stati Uniti" in ambito commerciale. Ha inoltre sottolineato che non sono previste esenzioni nell'applicazione di queste misure.


I dazi reciproci comporteranno l'imposizione, sui prodotti importati negli Stati Uniti, dello stesso livello di tariffe che il paese esportatore applica ai beni americani. Questa mossa rappresenta un ulteriore passo nell'uso dei dazi da parte dell'amministrazione Trump per ridurre il deficit commerciale e ottenere concessioni da altri paesi. Recentemente, il presidente ha annunciato un aumento dei dazi al 25% su acciaio e alluminio, estendendo la misura anche a paesi precedentemente esenti come Canada e Messico.


Le reazioni internazionali a queste misure sono state varie. L'Unione Europea ha espresso preoccupazione, affermando che risponderà con fermezza a qualsiasi partner commerciale che imponga tariffe ingiuste o arbitrarie sui prodotti europei. Il primo ministro canadese, Justin Trudeau, ha annunciato tariffe del 25% sui prodotti americani per un totale di 155 miliardi di dollari canadesi, in risposta ai dazi statunitensi.


Queste misure potrebbero intensificare le tensioni commerciali globali, con possibili ripercussioni sulle catene di approvvigionamento e sui prezzi al consumo. Gli analisti avvertono che una guerra commerciale prolungata potrebbe avere effetti negativi sull'economia mondiale, aumentando l'incertezza e rallentando la crescita.

Post correlati

Mostra tutti

Comentários


Le ultime notizie

bottom of page