Abbiamo intervistato Giovanni Peracin, CEO e fondatore di URBNX, un'applicazione che permette di affittare postazioni di coworking. Ha intervenuto anche Alberto Nathanson, CFO della startup. Peracin, nella sua carriera, svolge funzioni di marketing, fino a diventare Marketing Manager in grandi aziende di moda molto note, come Geox e OVS. Ma non gli basta: "dopo un periodo di managing senti ll’esigenza di portare avanti un progetto personale, e fu così che nacque URBNX". Prende poi la decisione di abbandonare il ruolo aziendale per dedicarsi interamente all'impresa.
SMART WORKING: un settore da sfruttare
Ma perchè proprio il settore del lavoro da casa? Insieme all'osservatorio Smart Working, e ai due soci che insieme a lui hanno fondato l'azienda, ha notato che, dopo il covid, i lavoratori in regime di Smart Working sono aumentati di ben 6 volte. E dallo smart working in casa, spesso, nasce un disagio spaziale, con la necessità di cambiare spazi per le preoccupazioni relative alla casa e ai figli. È un disagio che Peracin percepisce personalmente: "[Io e il mio socio] sentivamo un po’ in prigione a fare le call e insieme all’osservatorio del Politecnico di Milano abbiamo notato che molte persone hanno la necessità di trovare spazi di lavoro fuori casa, a causa degli impegni di casa e figli che interferiscono con il lavoro.
URBNX: una soluzione creativa ad un problema nuovo
Da queste riflessioni nasce URBNX, che propone ai dipendenti postazioni di lavoro, ad oggi oltre 80, non solo all'interno di spazi costruiti per questo proposito (i cosiddetti Coworking spaces), ma anche in altre postazioni non convenzionali:
Spazi che non venivano mai utilizzati per questo tipo di attività (es. hall degli alberghi)
Ville/dimore storiche spesso non utilizzate o utilizzate poco tempo all’anno
Palestre: ingressi di grandi strutture
Privati: studi di avvocati con spazi grandi e affitti importanti.
MARKETING: le strategie applicate
La startup di fatto inaugura un mercato nuovo, che si inserisce in un mercato ancora poco sfruttato: pertanto il concern principale, al momento, è l'apertura di nuove postazioni. Nonostante ciò, la startup è presente su diverse piattaforme: Facebook, Instagram e anche con un sito web. Quest'ultimo in particolare ha visto numeri molto alti di visite, che hanno superato, nei periodi di punta, anche le 20000 per settimana.
FUNDING (Alberto Nathanson)
Il finanziamento dell'azienda è stato inizialmente personale, ma ora la startup sta cercando di guadagnare autonomia finanziaria mediante iniziative di crowdfunding, prima in maniera privata raccogliendo circa 180.000 euro, poi pubblicamente, avviando una campagna su CrowdFundMe che ha raccolto ad oggi oltre 80.000€.
ΙL TEAM
Il team che compone l'azienda è composto da Giovanni Peracin, Fondatore e CEO, con esperienze di marketing managing all'interno di grandi aziende della moda come GEOX e OVS, Alberto Nathansohn, CFO con esperienze di gestione di finanze in grandi corporazioni internazionali, e Gabriele Lunati, CTO con grande esperienza di web marketing, uno dei pionieri di Virgilio.it, il primo portale web italiano.
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