Matteo Paroli designato presidente dell'Autorità Portuale di Genova e Savona: un nuovo capitolo per la portualità ligure
- piscitellidaniel
- 11 apr
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Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha indicato Matteo Paroli come nuovo presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, che comprende gli scali di Genova e Savona. La nomina, annunciata l'11 aprile 2025, rappresenta un passo significativo per il rilancio e la stabilizzazione della governance portuale ligure, dopo un periodo di commissariamento e incertezze gestionali.
Un profilo tecnico per una sfida strategica
Matteo Paroli, 56 anni, è un dirigente con una solida esperienza nel settore portuale e logistico. Attualmente segretario generale dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, Paroli ha ricoperto ruoli di rilievo anche presso l’Autorità Portuale di Ancona. La sua carriera è caratterizzata da una profonda conoscenza delle dinamiche portuali, delle normative marittime e delle strategie di sviluppo infrastrutturale.
La scelta di Paroli da parte del MIT è stata accolta con favore da diversi operatori del settore, che vedono in lui una figura capace di garantire competenza tecnica e visione strategica. Il suo incarico arriva in un momento cruciale per i porti di Genova e Savona, chiamati a confrontarsi con sfide legate alla sostenibilità, alla digitalizzazione e alla competitività internazionale.
Un contesto complesso e sfidante
La designazione di Paroli si inserisce in un contesto segnato da turbolenze nella governance portuale ligure. Negli ultimi anni, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale è stata oggetto di commissariamento, con conseguenti rallentamenti nei processi decisionali e nelle iniziative strategiche. La nomina di un presidente stabile è vista come un elemento chiave per ristabilire la continuità amministrativa e rilanciare la programmazione a lungo termine.
Il nuovo presidente dovrà affrontare dossier complessi, tra cui l'implementazione di progetti infrastrutturali, la gestione delle concessioni portuali e il rafforzamento delle connessioni intermodali. Inoltre, sarà fondamentale promuovere un dialogo costruttivo con le comunità locali, le istituzioni e gli operatori economici per garantire uno sviluppo armonioso e sostenibile del sistema portuale.
Le priorità del mandato
Tra le priorità che attendono Paroli, vi è la necessità di accelerare i progetti di ammodernamento delle infrastrutture portuali, con particolare attenzione alla digitalizzazione dei processi e alla transizione ecologica. L'obiettivo è rendere i porti di Genova e Savona più efficienti, sostenibili e competitivi a livello internazionale.
Un altro ambito cruciale sarà il rafforzamento delle relazioni con gli stakeholder del territorio, al fine di creare sinergie e promuovere lo sviluppo economico locale. In questo contesto, la valorizzazione delle zone retroportuali e il potenziamento delle connessioni ferroviarie rappresentano elementi strategici per l'integrazione del sistema logistico ligure nel contesto europeo.
Un'opportunità per il rilancio della portualità ligure
La nomina di Matteo Paroli è vista come un'opportunità per imprimere una svolta positiva alla gestione dei porti di Genova e Savona. La sua esperienza e competenza tecnica sono considerate risorse preziose per affrontare le sfide attuali e future del settore.
In un momento in cui la portualità italiana è chiamata a giocare un ruolo sempre più centrale nello scenario economico e geopolitico internazionale, la leadership di Paroli potrebbe contribuire a rafforzare la posizione strategica dei porti liguri, promuovendo innovazione, sostenibilità e crescita.
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