La BEI amplia il sostegno alla difesa europea: nuove opportunità di finanziamento per il settore
- piscitellidaniel
- 4 mar
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La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha annunciato un'importante revisione dei criteri di ammissibilità per i finanziamenti nel settore della difesa, in risposta alle crescenti esigenze di sicurezza dell'Unione Europea. Questa decisione mira a rafforzare l'autonomia strategica dell'UE in ambiti chiave come semiconduttori, spazio, intelligenza artificiale e supercalcolo.
Nuovi criteri di finanziamento
In una lettera indirizzata ai capi di Stato e di Governo dell'UE, la presidente della BEI, Nadia Calviño, ha delineato l'intenzione di proporre al Consiglio di amministrazione di marzo un adeguamento dei criteri di ammissibilità. L'obiettivo è definire in modo più preciso le attività escluse dal finanziamento, limitandole il più possibile, per allinearsi alle nuove priorità politiche dell'Unione.
Questa revisione consentirà alla BEI di aumentare il volume dei finanziamenti disponibili per rispondere alle esigenze del settore della difesa, salvaguardando al contempo la propria posizione finanziaria e garantendo l'efficace sostegno alle altre priorità strategiche dell'UE, tra cui il Green Deal, le materie prime essenziali, l'industria pulita, la coesione e l'innovazione.
Aumento degli investimenti nel settore della difesa
Nel 2024, la BEI ha raddoppiato gli investimenti in sicurezza e difesa, raggiungendo 1 miliardo di euro, con progetti di punta nei settori dello spazio e della mobilità militare. Per il 2025, è previsto un ulteriore raddoppio degli investimenti, portandoli a 2 miliardi di euro.
Questa espansione del supporto finanziario riflette la crescente consapevolezza delle lacune di finanziamento nel settore della difesa che possono essere efficacemente affrontate dalla BEI. L'obiettivo è sostenere progetti che contribuiscano alla pace e alla sicurezza dell'Europa, mantenendo un'allocazione finanziaria e di capitale ambiziosa, da determinare annualmente all'interno del piano operativo del Gruppo.
Cooperazione con le banche nazionali di promozione
La presidente Calviño ha annunciato l'intenzione di convocare al più presto una riunione delle banche nazionali di promozione europee. Questo incontro mira a intensificare la cooperazione e il coordinamento, sfruttando le sinergie per aumentare l'impatto dei finanziamenti, lavorando più a stretto contatto come sistema per mobilitare risorse pubbliche e private per progetti in tutta l'UE.
Contesto geopolitico e risposta dell'UE
La decisione della BEI si inserisce in un contesto geopolitico caratterizzato da crescenti tensioni e dalla necessità di rafforzare le capacità difensive dell'Unione Europea. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha recentemente proposto un piano denominato "ReArm Europe", con l'obiettivo di mobilitare fino a 800 miliardi di euro per la difesa nei prossimi quattro anni. Questo piano prevede, tra le altre misure, la possibilità per gli Stati membri di utilizzare i fondi di coesione per la difesa e l'offerta di 150 miliardi di euro in prestiti per investimenti militari.
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