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L'EBA chiede un contributo alle entità che rientrano nell'ambito dell'autorizzazione del modello di margine iniziale ai sensi del regolamento rivisto sulle infrastrutture del mercato europeo

L'Autorità bancaria europea (EBA), in collaborazione con l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) e l'Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA), ha lanciato oggi un breve sondaggio rivolto alle entità che rientrano nell'ambito del regime di autorizzazione del modello di margine iniziale (IM) introdotto dal prossimo Regolamento rivisto sulle infrastrutture del mercato europeo (EMIR 3). La scadenza per l'invio delle risposte è venerdì 29 novembre 2024.


EMIR 3 introdurrà importanti novità, quali:

  • un regime di autorizzazione per i modelli di gestione dell’investimento utilizzati dalle controparti nell’UE;

  • una nuova funzione centrale di convalida dell’EBA per i modelli di margine pro-forma (come ISDA SIMM);

  • una supervisione dei modelli di IM con maggiore attenzione alle controparti più grandi.


L'EBA, in collaborazione con l'ESMA e l'EIOPA, sta cercando informazioni generali sulle entità che rientrano nell'ambito di autorizzazione del modello IM, nonché informazioni specifiche rilevanti per il calcolo delle commissioni e sui margini iniziali e sui modelli IM utilizzati.


Queste informazioni guideranno l'EBA nell'impostazione della sua funzione di convalida centrale e informeranno la risposta dell'EBA alla  richiesta di consulenza della Commissione UE su un possibile atto delegato sulle commissioni ricevute il 31 luglio 2024. Le informazioni saranno inoltre utilizzate per sviluppare requisiti proporzionati per le entità nell'ambito dell'autorizzazione modello IM, in particolare per le entità più piccole (le cosiddette entità di "Fase 5" e "Fase 6"), come parte dei prossimi mandati ai sensi dell'EMIR 3.


Base giuridica e contesto

Il 7 dicembre 2022, la Commissione ha pubblicato la sua proposta di modifica dell'EMIR per quanto riguarda le misure volte ad attenuare le esposizioni eccessive alle controparti centrali di paesi terzi e a migliorare l'efficienza dei mercati di compensazione dell'Unione. Il 7 febbraio 2024, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo politico su un testo di compromesso (EMIR 3), che è stato formalmente approvato dalle due istituzioni rispettivamente il 4 marzo 2024 e il 14 febbraio 2024.


Si prevede che l'EMIR 3, conformemente all'articolo 11(12a), conferisca all'EBA il compito aggiuntivo di istituire una funzione di convalida centrale per gli elementi e gli aspetti generali dei modelli pro-forma (come ISDA SIMM) e le relative modifiche, utilizzati o da utilizzare da un sottoinsieme di controparti finanziarie e non finanziarie come parte delle tecniche di mitigazione del rischio utilizzate sui loro portafogli di derivati ​​OTC non compensati centralmente.


Il 31 luglio 2024, l'EBA ha ricevuto una richiesta di consulenza su un possibile atto delegato sulle commissioni da addebitare alle controparti finanziarie e non finanziarie che richiedono la convalida da parte dell'EBA dei modelli pro-forma, con la richiesta di presentare la propria risposta entro il secondo trimestre del 2025. Come parte della sua risposta, all'EBA viene chiesto di fornire un'analisi costi-benefici quantitativa e qualitativa di tutte le opzioni considerate e proposte e di "consultare ampiamente i partecipanti al mercato".


29 ottobre 2024




Fonte: eba.europa.eu

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