Il ministro dell'Informazione giordano: «A Gaza un attacco all'umanità che va fermato»

La recente escalation di violenze nella Striscia di Gaza ha suscitato una forte reazione da parte della Giordania. Il ministro dell'Informazione e portavoce del governo giordano, Mohammad al-Momani, ha condannato fermamente le azioni militari israeliane, definendole «un attacco contro l'umanità che va immediatamente fermato». 

Violazione della tregua e ripresa delle ostilità

La tregua firmata a Doha il 17 gennaio tra Israele e Hamas è stata infranta da un'improvvisa ripresa dei bombardamenti sulla Striscia di Gaza. Questo sviluppo ha portato a un'escalation delle tensioni nella regione, con conseguenze devastanti per la popolazione civile. La Giordania, che mantiene relazioni diplomatiche e commerciali con Israele sin dal trattato di pace del 1994, ha espresso profonda preoccupazione per la situazione attuale.​

Appello alla comunità internazionale

Al-Momani ha sottolineato l'urgenza di un intervento internazionale per fermare le violenze e proteggere i civili a Gaza. Ha ribadito la necessità di una soluzione politica basata sulla creazione di uno Stato palestinese indipendente e sostenibile, in grado di garantire i diritti fondamentali dei suoi cittadini. Secondo il ministro, senza il riconoscimento del diritto all'autodeterminazione per i palestinesi, il conflitto è destinato a perdurare.​

Relazioni tra Giordania e Stati Uniti

Le relazioni tra Giordania e Stati Uniti sono state messe alla prova dalle recenti proposte dell'amministrazione Trump riguardo alla gestione della crisi a Gaza. In particolare, l'idea di evacuare la popolazione di Gaza e la minaccia di sospendere gli aiuti se Giordania ed Egitto non avessero accolto i rifugiati hanno suscitato la ferma opposizione del re Abdullah. Nonostante queste tensioni, al-Momani ha affermato che le relazioni strategiche con gli Stati Uniti rimangono solide, permettendo un confronto franco e costruttivo. 

Sostegno al piano egiziano per Gaza

La Giordania sostiene con forza il piano egiziano per la Striscia di Gaza, considerandolo il quadro di riferimento per affrontare la situazione attuale. Questo piano prevede misure concrete per alleviare le sofferenze della popolazione civile e promuovere una soluzione politica duratura. Al-Momani ha enfatizzato l'importanza di un impegno internazionale coordinato per garantire la realizzazione di questo piano e la stabilità nella regione.