Una delle misure che sta facendo tanto discutere e che il Governop analizzerà per fermare l’aumento dei contagi da Coronavirus è il rilascio del green pass solo dopo la seconda dose. Quello che più preoccupa la popolazione è che questa misura vieterà l’ingresso sui treni, bar, ristoranrti e centri commerciali solo a chi avesse ottenuto il green pass alla seconda dose di vaccino. L’idea di seguire il modello francese è partita dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri il quale ritiene necessario applicare “sul serio” il Green pass e niente quarantena per chi ha ricevuto due dosi. Come in ogni cosa c’è chi si è esposto favorevolmente alla misura come il partito democratico secondo il quale “si deve evitare di chiudere i locali pubblici, ma vietando l’ingresso a chi non si vaccina” e chi invece vede nella richiesta un sistema che penalizza sempre le solite categorie, come i pubblici servizi: “andare ancora una volta a pesare sulle nostre attività significa compromettere la ripartenza", così Roberto Calugi, Direttore generale di Fipe-Confcommercio. O ancora, Giorgia Meloni la ritiene una “follia incostituzionale”. Sul punto è intervenuto anche il senatore Matteo Renzi il quale ha dichiarato di condividere la proposta di Macron: “è iusto andare verso un modello diverso rispetto al passato. È evidente che i contagi aumenteranno, è fisiologico visto che la variante delta colpisce una fascia di età, i ragazzini, che solitamente non hanno problemi. Al discorso di Macron aggiungo che sono per l'obbligo vaccinale per il personale medico e per quello scolastico”.
top of page
bottom of page
Comments