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Enel: crescita dell'utile netto, riduzione dei ricavi e dell'indebitamento nel 2024

Nel 2024, Enel ha registrato un Ebitda ordinario di 22,801 miliardi di euro, segnando un incremento del 3,8% rispetto all'anno precedente. Il risultato netto ordinario è aumentato del 9,6%, raggiungendo i 7,135 miliardi di euro. Tuttavia, i ricavi sono diminuiti del 17,4%, attestandosi a 78,947 miliardi di euro, mentre l'indebitamento finanziario netto è sceso a 55,767 miliardi di euro, registrando una riduzione del 7,3%. 


Fattori che hanno influenzato i risultati finanziari

La crescita dell'Ebitda ordinario è attribuibile al contributo positivo dei business integrati, con performance significative in Spagna, Stati Uniti e America Latina. Questi risultati hanno compensato la leggera flessione registrata in Italia, dovuta alla diminuzione dei margini nei mercati finali e nella generazione termoelettrica, nonostante una maggiore produzione idroelettrica durante l'anno. Anche le attività di gestione delle reti di distribuzione hanno contribuito positivamente, grazie all'aumento degli investimenti. 


La diminuzione dei ricavi è stata influenzata da diversi fattori, tra cui la riduzione dei volumi di energia termoelettrica prodotta e delle quantità di energia elettrica e gas vendute nei mercati finali, in un contesto di prezzi in calo. Inoltre, le variazioni di perimetro, come la cessione delle attività in Romania nel secondo semestre del 2023 e in Perù nel primo semestre del 2024, hanno contribuito a questa flessione. Tali effetti sono stati parzialmente compensati dall'andamento positivo dei ricavi nelle rinnovabili e nelle reti di distribuzione, grazie all'aumento degli investimenti nei business regolati. 


Investimenti e strategia aziendale

Nel 2024, gli investimenti di Enel sono ammontati a 10,821 miliardi di euro, con una riduzione del 14,9% rispetto all'anno precedente. Questi investimenti si sono concentrati principalmente su Enel Grids (54% del totale) ed Enel Green Power (29% del totale). La diminuzione degli investimenti è principalmente riconducibile a una strategia di ottimizzazione delle risorse e focalizzazione su settori chiave per la transizione energetica. 


Performance delle principali divisioni

Il settore Generazione Termoelettrica e Trading ha registrato una riduzione dei ricavi del 39,6%, attestandosi a 24,276 miliardi di euro, a causa dei minori volumi di energia prodotti e venduti. Il settore dei Mercati Finali ha visto una diminuzione del 19,7% dei ricavi, scendendo a 41,861 miliardi di euro, principalmente per le minori quantità di energia elettrica e gas vendute. In controtendenza, Enel Green Power ha registrato una crescita dei ricavi del 5,1%, raggiungendo i 12,217 miliardi di euro, mentre Enel Grids ha visto un incremento del 14,7%, con ricavi pari a 23,236 miliardi di euro. 


Prospettive future e politica dei dividendi

Enel ha confermato la solidità della propria posizione finanziaria, con un rapporto indebitamento finanziario netto/Ebitda ordinario pari a circa 2,4x e un rapporto FFO (Funds from Operations) su indebitamento finanziario netto al 25%. La società ha proposto un dividendo complessivo per l'esercizio 2024 pari a 0,47 euro per azione, in crescita del 9% rispetto all'anno precedente. Questo incremento riflette la volontà di Enel di garantire una remunerazione attrattiva per gli azionisti, in linea con gli obiettivi strategici e la sostenibilità finanziaria del gruppo. 


La società prevede di continuare a investire in settori strategici come le energie rinnovabili e le reti di distribuzione, al fine di consolidare la propria posizione di leadership nel mercato energetico globale e contribuire attivamente alla transizione energetica verso fonti più sostenibili. La focalizzazione su questi settori chiave è in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e con le aspettative degli stakeholder, rafforzando l'impegno di Enel verso un futuro energetico più verde e resiliente.

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