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Emergenza siccità in Puglia: agricoltura a rischio con danni stimati fino a 1,4 miliardi di euro

piscitellidaniel

La Puglia sta affrontando una delle peggiori crisi idriche degli ultimi decenni, con gravi ripercussioni sul settore agricolo. Le riserve d'acqua nei principali bacini della regione, in particolare nel Foggiano, sono ai minimi storici, prefigurando un'estate senza adeguate risorse idriche per l'irrigazione dei campi. Le stime indicano possibili perdite economiche fino a 1,4 miliardi di euro, mettendo a rischio l'intero comparto agricolo regionale. 


Situazione attuale delle risorse idriche

Il Consorzio per la bonifica della Capitanata ha lanciato l'allarme sulla grave insufficienza idrica dovuta alla scarsità di precipitazioni. La diga di Occhito, principale bacino idrico della provincia di Foggia, ha una capacità massima di 250 milioni di metri cubi, ma attualmente ne contiene una quantità significativamente inferiore. Questa situazione critica compromette la stagione irrigua, che interessa circa il 30% del comprensorio consortile. 


Impatto sull'agricoltura

La mancanza d'acqua ha già avuto effetti devastanti sulle colture pugliesi. Nel 2024, la produzione di grano nel Foggiano ha subito un crollo del 50%, mentre quella dei pomodori è diminuita del 25%. Le previsioni per il 2025 non sono più rosee, con la possibilità di un'ulteriore riduzione dei raccolti se la situazione idrica non migliorerà. Coldiretti Puglia ha denunciato che gli invasi della Capitanata contengono solo il 23% della capacità totale, con appena 43 milioni di metri cubi recuperati dall'inizio dell'anno. Questa scarsità d'acqua sta mettendo in ginocchio l'agricoltura, con raccolti dimezzati per olive, grano e miele, e costi di irrigazione alle stelle. ​


Progetti infrastrutturali e ostacoli burocratici

Per affrontare l'emergenza, era stato proposto un progetto di collegamento tra la diga di Occhito e la vicina diga del Liscione, in Molise, che annualmente sversa in mare circa 200 milioni di metri cubi d'acqua in eccesso. Tuttavia, questo progetto è attualmente fermo a causa della mancanza di coperture finanziarie e di infrastrutture necessarie in Molise. La realizzazione di tale collegamento potrebbe rappresentare una soluzione significativa, permettendo di destinare le eccedenze d'acqua molisane ai campi del Tavoliere, altrimenti destinate a finire in mare. 


Necessità di interventi strutturali e politiche sostenibili

La crisi attuale evidenzia l'urgenza di interventi strutturali per migliorare la gestione delle risorse idriche in Puglia. È fondamentale investire in infrastrutture efficienti, come la costruzione di nuovi invasi e il miglioramento di quelli esistenti, per garantire una riserva d'acqua adeguata durante i periodi di siccità. Inoltre, l'adozione di tecnologie innovative per l'irrigazione e la promozione di pratiche agricole sostenibili possono contribuire a mitigare gli effetti della scarsità d'acqua.

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