Decreto Milleproroghe 2025: tutte le novità su rottamazione, polizze e contratti

Il 20 febbraio 2025, la Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva il decreto Milleproroghe, rendendolo legge dello Stato. Questo provvedimento annuale introduce una serie di proroghe e modifiche normative in vari settori. Tra le principali novità del 2025 spiccano la riapertura della rottamazione delle cartelle esattoriali e l'introduzione dell'obbligo per le imprese di stipulare polizze assicurative contro le calamità naturali.

Rottamazione Quater: Una Nuova Opportunità per i Contribuenti

La "Rottamazione Quater" offre una seconda chance ai contribuenti che, pur avendo aderito alla definizione agevolata delle cartelle esattoriali, sono decaduti dal beneficio per non aver rispettato le scadenze di pagamento. Grazie al decreto Milleproroghe, questi contribuenti possono essere riammessi al beneficio presentando una nuova dichiarazione entro il 30 aprile 2025. Le somme dovute potranno essere versate in un'unica soluzione entro il 31 luglio 2025 o in un massimo di dieci rate consecutive. Sulle somme ancora da versare saranno applicati interessi al tasso del 2% annuo a decorrere dal 1° novembre 2023.

Obbligo di Polizze Catastrofali per le Imprese

Un'altra rilevante novità riguarda l'obbligo per le imprese di stipulare polizze assicurative contro le calamità naturali. Il decreto Milleproroghe ha confermato la scadenza del 31 marzo 2025 per l'entrata in vigore di questo obbligo, respingendo le richieste di ulteriori rinvii avanzate da alcune forze politiche. Pertanto, le aziende hanno ora un mese e mezzo per adeguarsi e sottoscrivere le necessarie coperture assicurative contro eventi come terremoti, alluvioni e altre calamità naturali.

Altre Misure Significative del Decreto

Oltre alle disposizioni su rottamazione e polizze, il Milleproroghe 2025 introduce ulteriori misure:

• Stop alle Multe per i Non Vaccinati: Viene abrogata la disciplina che prevedeva sanzioni per chi ha violato l'obbligo di vaccinarsi contro il COVID-19. I procedimenti non ancora conclusi sono interrotti, i giudizi pendenti estinti e le sanzioni già irrogate annullate. Le somme già versate restano acquisite al bilancio dello Stato.

• Assunzioni nella Pubblica Amministrazione: È prevista la possibilità di effettuare assunzioni senza l'obbligo di procedere alla mobilità preventiva, facilitando così il reclutamento di nuovo personale.

• Contratti a Termine: Viene concessa un'ulteriore proroga di un anno per la stipula di contratti a tempo determinato superiori a 12 mesi con causali meno rigide, offrendo maggiore flessibilità alle imprese nella gestione del personale.

• Norme Antincendio per le Scuole: Slitta l'adeguamento delle scuole alla normativa antincendio, concedendo più tempo agli istituti scolastici per conformarsi alle nuove disposizioni.

• Requisiti per i Bagnini: Viene sospeso il requisito dell'età minima di 18 anni per diventare bagnini, ampliando la platea di coloro che possono accedere a questa professione.