Click Day 2025: solo il 10% dei nulla osta rilasciati, rallentamenti e criticità nel sistema di ingressi per lavoratori stranieri
- piscitellidaniel
- 13 mag
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Il Click Day 2025, previsto dal Decreto Flussi per regolare l'ingresso di lavoratori stranieri in Italia, ha evidenziato significative criticità. Nonostante le domande presentate siano state numerose, solo il 10% dei nulla osta è stato effettivamente rilasciato, mettendo in luce inefficienze nel sistema di gestione delle richieste e ritardi burocratici che compromettono l'efficacia dell'intero processo.
Il meccanismo del Click Day e le sue problematiche
Il Click Day è una procedura telematica attraverso la quale i datori di lavoro possono inviare le domande per l'assunzione di lavoratori stranieri. Per il 2025, le date stabilite erano il 5, 7 e 12 febbraio, suddivise per tipologia di lavoro: subordinato non stagionale, assistenza familiare e socio-sanitaria, e lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero. Nonostante l'implementazione di un sistema di precompilazione delle domande dal 1° al 30 novembre 2024, il numero di nulla osta rilasciati è stato estremamente basso rispetto alle richieste pervenute.
Le cause dei ritardi nel rilascio dei nulla osta
Diversi fattori hanno contribuito ai ritardi nel rilascio dei nulla osta. Tra questi, la complessità delle procedure burocratiche, la necessità di verifiche approfondite da parte degli enti preposti e la mancanza di personale adeguato per gestire l'elevato numero di domande. Inoltre, la digitalizzazione del processo, sebbene mirata a semplificare le procedure, ha incontrato ostacoli tecnici che hanno ulteriormente rallentato l'iter di approvazione.
Impatto sui settori produttivi e sulle imprese
I ritardi nel rilascio dei nulla osta hanno avuto un impatto significativo sui settori produttivi che dipendono dalla manodopera straniera, in particolare l'agricoltura, il turismo e l'assistenza domiciliare. Le imprese, impossibilitate ad assumere il personale necessario nei tempi previsti, si sono trovate in difficoltà nel garantire la continuità delle attività e nel soddisfare la domanda di servizi. Questo ha comportato perdite economiche e ha messo a rischio la competitività di interi comparti.
Le proposte per migliorare il sistema
Per affrontare le criticità emerse, sono state avanzate diverse proposte. Tra queste, l'introduzione di un sistema di scorrimento delle domande non accolte, l'aumento delle quote disponibili per i lavoratori stranieri e la semplificazione delle procedure burocratiche. Inoltre, si suggerisce un maggiore coinvolgimento delle associazioni datoriali nella gestione delle domande e una collaborazione più stretta tra i vari enti coinvolti nel processo.
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