
Il Recovery Plan
Il Recovery Plan ha stabilito diverse norme per la parità di genere, racchiuse all'interno della missione 5, dal titolo "Inclusione e coesione". In particolare si è puntato sul conseguimento della certificazione della parità di genere (UNI/PdR 125:2022), che certifica pari opportunità per le donne all'interno di un'azienda.
Gli incentivi, statali e regionali
A livello della Regione Lombardia è previsto il seguente incentivo, in regime di De Minimis, tramite bando Unioncamere Lombardia, per un massimo di copertura dell’80% sul totale delle spese sostenute:
€7.000,00: valore massimo a copertura di servizi di consulenza;
€9.000,00: valore massimo a copertura dell’Ente di certificazione.
Inoltre, sono presenti due incentivi statali:
Contributo, erogato agli Organismi di Certificazione accreditati, per un massimo di €12.500 a impresa
€2.500 a impresa erogati direttamente alle imprese per coprire le spese di servizi di consulenza e accompagnamento alla certificazione, tramite sistema di voucher.
Parametri minimi per il conseguimento
La Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 prevede un insieme di indicatori prestazionali definiti come percorribili, pertinenti e confrontabili e in grado di guidare il cambiamento delle politiche per la parità di genere delle imprese. Per garantire una misurazione completa del livello di maturità delle singole organizzazioni, sono individuate 6 aree strategiche di valutazione per le differenti variabili che contraddistinguono un’organizzazione inclusiva e rispettosa della parità di genere:
cultura e strategia;
governance;
processi di gestione delle risorse umane (Hr);
opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda;
equità remunerativa per genere;
tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro
Ma quali sono i vantaggi per le imprese che conseguiscono tale certificazione?
l’adozione di politiche per la Parità di genere e per l’empowerment femminile;
il miglioramento della possibilità per le donne di accedere al mercato del lavoro, di leadership e di armonizzazione dei tempi vita–lavoro;
l’aumento della autorevolezza, credibilità e affidabilità sul mercato nonché l’introduzione dei seguenti meccanismi di incentivazione:
esonero dal versamento di una percentuale (1% fino a 50.000€) dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro
punteggio premiale per la valutazione di proposte progettuali, da parte di autorità titolari di fondi
diminuzione della garanzia del 20%
maggiore punteggio previsto negli avvisi dalle amministrazioni aggiudicatrici.
Comments