top of page

Borse europee in calo per timori sui dazi; a Milano spicca Nexi

piscitellidaniel

Il 28 febbraio 2025, le principali borse europee hanno registrato una giornata negativa, influenzate dai crescenti timori riguardo all'imposizione di nuovi dazi commerciali da parte degli Stati Uniti. Queste preoccupazioni hanno innescato vendite diffuse sui mercati azionari del continente.


Andamento dei principali indici europei

A Milano, l'indice FTSE MIB ha chiuso in ribasso dello 0,32%, appesantito dalle performance negative di alcuni settori chiave. Analogamente, il CAC 40 di Parigi e il DAX di Francoforte hanno registrato cali rispettivamente dello 0,28% e dello 0,35%. L'indice IBEX 35 di Madrid ha subito una flessione dello 0,40%, mentre il FTSE 100 di Londra ha chiuso con una perdita dello 0,25%.


Settori più colpiti

Il settore tecnologico è stato particolarmente penalizzato, con titoli come STMicroelectronics in calo del 2,7%. Questo ribasso è stato influenzato dai risultati deludenti della concorrente francese Worldline, che ha registrato una perdita superiore al 9% a Parigi. Anche il comparto energetico ha mostrato segnali di debolezza, con Tenaris in calo dell'1% ed Eni dello 0,2%, riflettendo le fluttuazioni nei prezzi del petrolio e del gas.


Performance di Nexi a Piazza Affari

Nonostante il clima generale di incertezza, Nexi ha brillato a Piazza Affari, registrando un incremento del 3,8%. Questo rialzo è attribuibile a speculazioni su possibili movimenti nel capitale della società. In particolare, si ipotizza che Poste Italiane possa cedere la propria quota in Nexi a Cassa Depositi e Prestiti (CDP) in cambio della partecipazione di quest'ultima in Telecom Italia. Queste voci hanno alimentato l'interesse degli investitori, spingendo al rialzo il titolo della società leader nei pagamenti digitali.


Implicazioni dei possibili dazi statunitensi

Le preoccupazioni riguardo all'introduzione di nuovi dazi da parte degli Stati Uniti hanno generato incertezza tra gli investitori europei. L'amministrazione statunitense ha recentemente annunciato l'intenzione di imporre tariffe aggiuntive su una serie di prodotti europei, una mossa che potrebbe innescare tensioni commerciali e avere ripercussioni negative sulle economie del continente. In particolare, settori come l'automobilistico, l'agroalimentare e il lusso potrebbero essere tra i più colpiti, data la loro significativa esposizione al mercato americano.


Prospettive future

Gli analisti suggeriscono cautela per le prossime settimane, poiché l'evoluzione delle politiche commerciali internazionali potrebbe continuare a influenzare negativamente i mercati europei. È fondamentale monitorare da vicino le dichiarazioni ufficiali e gli sviluppi nelle relazioni tra Stati Uniti e Unione Europea per valutare l'impatto potenziale sulle diverse industrie e adottare strategie di investimento adeguate.

Post correlati

Mostra tutti

Comentarios


pubblicità Collitude.jpg
pubblicità Art Ingenera.jpg
pubblicità EXTRA.jpg
pubblicità Carazita.jpg
bottom of page